«Basta catastrofismi». Il direttore di Coldiretti Lecce, Benedetto De Serio, interviene sulla situazione della patologia che ha colpito gli ulivi del Salento.
Il direttore di Coldiretti Lecce, Benedetto De Serio dice basta ai catastrofismi, reclamando azioni risolutive per arginare il problema del male oscuro che colpisce gli ulivi del Salento.
“Contro ogni catastrofismo ed ogni irrazionale allarmismo – afferma il direttore De Serio – vanno senza indugio poste in essere tutte le azioni contenute nella direttiva dell'Osservatorio fitosanitario regionale, tese a combattere e possibilmente eradicare il male oscuro degli ulivi. L'olivicoltura salentina, per i grandi risultati che sta dando negli ultimi anni, merita un rinnovato interesse da parte di tutti, al fine di ripetere esperienze e azioni che si sono realizzate in altre regioni grazie alle quali malattie come il “colpo di fuoco” delle pomacee possano dirsi definitivamente debellate.
Occorre pertanto – prosegue – un approccio nuovo sia nelle tecniche di coltivazione, sia nell'utilizzo appropriato di idonei presidi fitosanitari. Occorre realizzare una meticolosa azione di controllo sul territorio tesa all'eliminazione delle parti e delle piante infette. In questo modo, altre realtà hanno potuto eliminare malattie simili.
Si è perso fin troppo tempo. Adesso – conclude – la realtà olivicola salentina deve ripiegarsi senza indugi al rilancio di questo importante e imprescindibile comparto economico. Vorrei poi ricordare che la stessa nota tecnica dell'Osservatorio fitosanitario regionale ha largamente assicurato che né olive né olio possono risentire degli effetti della patologia”.