Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte avrebbe voluto chiudere la partita di sottosegretari e viceministri ieri sera, ma i due alleati di Governo non erano riusciti a trovare la quadra. Dopo giorni di trattative e una lunga notte per limare le ultime divergenze, l’accordo è stato raggiunto con ben 52 nomi. 22 sottosegretari e sei viceministri per il Movimento Cinque Stelle, 18 sottosegretari e 4 viceministri per il Partito Democratico e 2 sottosegretari per Liberi e Uguali che ha occupato la casella del Ministero della Salute con Roberto Speranza.
Con la nomina approvata dal Consiglio dei ministri convocato alle 9.30, ma iniziato con oltre un’ora di ritardo, si completa la squadra del governo giallorosso. L’ultima tappa formale sarà il Giuramento, fissato per lunedì 16 settembre, alle ore 10.00, a Palazzo Chigi.
Ad occupare un posto nevralgico nell’esecutivo guidato dall’avvocato del popolo, quello di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, è il senatore pentastellato Mario Turco che ‘ottiene’ la delega alla Programmazione Economica e agli Investimenti. Un ruolo chiave, insomma.
Il professore tarantino di Economia aziendale presso il dipartimento di Scienze dell’Economia di Unisalento occuperà, infatti, uno degli uffici più importanti di Palazzo Chigi.
“Al professor Mario Turco le mie congratulazioni e gli auguri di buon lavoro per l’incarico assegnatogli che, oltre ad essere un prestigioso traguardo personale e professionale, dona lustro al nostro Ateneo” ha dichiarato il Rettore dell’Università del Salento, Vincenzo Zara.
“Sono certo che porterà avanti questo impegno con serietà e competenza, conscio dell’importanza che il suo ruolo riveste per il nostro Paese” ha concluso il rettore.
