Melica: “Il sindaco faccia chiarezza sul filobus”

Sul dibattito della metro di superficie interviene oggi il consigliere Udc, dopo le parole di Adriana Poli Bortone, Gianni Peyla e Paolo Pellegrino.

«Non abbiamo ancora una Giunta e assistiamo sui giornali a un dibattito interno alla iper-suffragata maggioranza sulla spinosa questione del filobus». Questo l’attacco del consigliere Udc, Luigi Melica. Non si placa, quindi, il dibattito sull’opera realizzata anni fa dalla seconda giunta Poli Bortone. Ieri è intervenuto il Fli col suo presidente provinciale, Paolo Pellegrino, (leggi), oggi dice la sua il rappresentante Udc in Consiglio comunale.

«Come per magia, si sono avverati i nostri pronostici, di cui avevamo avvertito i cittadini durante la campagna elettorale – prosegue Melica – tre componenti su quattro (Pdl, Fli e Movimento Regione Salento) sono fortemente dubbiosi o addirittura contrari a un’opera pubblica costata 23 milioni di euro e il rischio è quello non solo di dover restituire i 13 milioni di euro al Ministero dei Trasporti, ma anche di doverne spendere altri per lo smantellamento».

E il consigliere Udc incalza: «Una furia francese – così ha conquistato Palazzo Carafa l’armata di centrodestra leccese – che, inciampando nella questione filobus, diventerà ben presto una ritirata spagnola: che i 4 pilastri vincitori si siano scordati di appartenere alla stessa maggioranza? Il rischio di ingovernabilità è molto serio, questa ne è la prova».

Luigi Melica, poi, chiede la sindaco di prendere una posizione. «Perrone dia una risposta ai cittadini, – questo il monito di Melica – il sindaco non può sottrarsi dal rispondere su un tema così importante per i cittadini, oltre che per la tenuta della sua stessa maggioranza».



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