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135 milioni di euro per il Mezzogiorno, di cui 31,8 destinati alla Puglia. Dario Franceschini, il ministro dei Beni e delle attività culturali ha firmato il decreto che autorizza 46 nuovi interventi di restauro, tutti immediatamente cantierabili, nelle regioni dell'obiettivo convergenza: Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Ad annunciarlo è lo stesso Ministro in una nota «si tratta della più importante azione realizzata negli ultimi anni sul patrimonio culturale del Mezzogiorno d'Italia – ha dichiarato Franceschini – quest'operazione s'inserisce nell'ambito del programma comunitario 'Grandi attrattori culturali' coordinato dal MiBACT in collaborazione con la Presidenza del Consiglio-Uffici per la coesione territoriale ed è il frutto di un'intensa azione congiunta e condivisa con le Regioni».
Gli interventi programmati nel territorio pugliese interessano: il Museo contemporaneo dell'Audiovisivo di Bari, il recupero delle Mura Urbiche di Lecce, della Torre Matta di Taranto, delle storiche grotte di Tricase e dell'area destinata alla Focara di Novoli, interventi per l'ipogeo di San Sebastiano di Galatone e per il Castello di Gallipoli, interventi di valorizzazione per il polo di Taranto e per il complesso dello Spirito Santo di Lecce, il recupero dell'ex Convento di Santa Maria a Vieste, del Teatro di Apollo a Lecce, dello scavo archeologico di Porto Badisco a Otranto e del Palazzo baronale di Novoli.