
È rimasto un po’ perplesso Luca Pasqualini, Assessore al Traffico e alla Mobilità del Comune di Lecce, nel leggere ieri su alcuni media le dichiarazioni rilasciate dal consigliere Salvemini circa l’occasione che il Comune avrebbe perduto, in tema di mobilità, per non aver partecipato al progetto BUMP (Boosting Urban MobilityPlans), finanziato nell’ambito del programma EIE (Energia Intelligente per l’Europa) e finalizzato alla redazione del PUMS (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile). “Non sappiamo se consapevolmente o per mancanza di informazione, il consigliere Salvemini – dice Pasqualini in una nota stampa – si è però ben guardato dall’evidenziare che il Comune di Lecce ha deciso di non partecipare al summenzionato progetto BUMP, in quanto, sullo stesso argomento, è già da tempo inserito in altro “progetto pilota”, ben più ambizioso, coordinato e interamente finanziato dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri (si tratta del progetto MUSA – Mobilità Urbana Sostenibile e Attrattori Culturali)”.
La precisazione prosegue, sottolineando che il 28 gennaio scorso, nella sala consiliare del comune di Bari (altra città inserita nel progetto MUSA) si svolse uno degli incontri in calendario e che allo stesso convegno, in rappresentanza del Comune di Lecce, partecipò proprio l’assessore Pasqualini con un’apprezzatissima relazione sui contenuti dei quattro incontri tenutisi a Lecce, nell’ambito delle attività previste dallo stesso progetto, nel corso del biennio 2012/2013.C’è di più: nella sua relazione l’assessore Pasqualini ha rimarcato come, con la preziosa collaborazione degli stakeholders coinvolti, si stia pervenendo velocemente, utilizzando anche le esperienze dei coordinatori del progetto e delle altre città coinvolte, ad un progetto di mobilità sostenibile, in grado di portare la nostra città molto vicina agli standard di vivibilità delle grandi città europee.
Al progetto MUSA partecipano, insieme a Lecce, altri sette Comuni, tutti attrattori di turismo culturale. L’individuazione delle otto realtà cittadine coinvolte, non è avvenuta in maniera casuale, ma bensì sulla scorta e sulla valutazione di quanto le stesse erano riuscite a mettere in atto, nel periodo precedente alla scelta, in tema di mobilità. Il prossimo incontro in calendario, per i lavori programmati da MUSA, si terrà proprio a Lecce, entro il prossimo mese di aprile.