Puglia, via libera alla legge sulla moneta complementare per il rilancio delle imprese locali

Approvata in Consiglio Regionale la legge proposta dal M5S, con Antonio Trevisi primo firmatario. Accanto al credito bancario, un nuovo circuito consentirà scambi più agevolati tra le imprese pugliesi.

È arrivato, dopo un iter farraginoso, l’ok del Consiglio Regionale alla proposta di legge sulla moneta complementare avanzata dal consigliere del Movimento 5 Stelle Antonio Trevisi. La norma finanziaria prevede la creazione di un circuito regionale alternativo al credito bancario, che consenta alle imprese pugliesi di vendere e acquistare beni senza l’intermediazione del denaro.

Il sistema si basa sulla vendita e l’acquisto di prodotti tra imprese pugliesi, con la conseguente creazione di un meccanismo di compensazione di crediti e debiti commerciali a tasso zero. In particolare, un’impresa iscritta – su base volontaria – al circuito avrà la possibilità di vendere i propri prodotti ad altra impresa facente parte del sistema, maturando un credito che, a sua volta, potrà spendere per acquistare altri prodotti dalle altre imprese iscritte. Dunque, con le valute incassate dalla vendita dei propri prodotti, le imprese potranno acquistare beni e servizi da altri fornitori aderenti. Ogni volta che si venderà un bene si maturerà un credito e, viceversa, ad ogni acquisto seguirà un debito da compensare con altra vendita.

“Si tratta di un provvedimento fondamentale per tutte le imprese pugliesi, soprattutto in questo momento di difficoltà economica causata dal Covid“, è il commento a caldo del consigliere M5S Antonio Trevisi, primo firmatario del provvedimento.

Dopo il lancio della proposta dei 5 stelle a dicembre 2017, lo scorso marzo la legge aveva ottenuto il parere favorevole delle commissioni competenti in materia, dopo la richiesta di ulteriori approfondimenti avanzata da alcuni consiglieri regionali. Oggi, a distanza di due anni e mezzo giunge il via libera del consiglio, accolto dall’esultanza di Trevisi. “Ringrazio i colleghi consiglieri che hanno acconsentito a portare la legge come primo punto all’ordine del giorno, in modo da procedere alla sua approvazione”, sono le parole del  consigliere M5S.

“In altre regioni – continua il promotore – in cui il sistema della moneta complementare è stato già avviato, sono migliaia le aziende che lo utilizzano traendo enormi benefici, tanto che è nata una rete nazionale di circuiti di credito commerciale in tutta Italia. La moneta complementare è una delle monete del futuro, in grado di incidere nell’economia reale, fatta da piccoli imprenditori e liberi professionisti che acquistano e vendono beni e servizi all’interno del circuito. Adesso – conclude Trevisi – anche la nostra regione potrà dotarsi di un sistema per far crescere il made in Puglia, un’occasione di rilancio reale dell’economia in un modo innovativo ed economico. Lo facciamo per le tante imprese pugliesi che ce lo hanno chiesto”.



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