Mps. Il Comune di Lecce al fianco dei lavoratori

A Palazzo Carafa questa mattina si è¨ tenuto un incontro tra il Sindaco Paolo Perrone, l’assessore alle politiche del Lavoro, Alessandro Delli Noci e le organizzazioni sindacali. L’interesse è¨ rivolto ai lavoratori della Banca Monte dei Paschi di Siena.

Si è svolto questa mattina a Palazzo Carafa un incontro tra il primo cittadino, Paolo Perrone, l’assessore alle politiche del Lavoro, Alessandro Delli Noci e le organizzazioni sindacali

Il sindaco Paolo Perrone e l’assessore alle Politiche del Lavoro, Alessandro Delli Noci, hanno incontrato, questa mattina a Palazzo Carafa, i rappresentanti dei lavoratori della Banca Monte dei Paschi di Siena in merito alla trattativa in corso per il trasferimento del ramo d'Azienda delle attività di back office alla società Fruendo s.r.l. Com'è noto, la procedura coinvolge 181 dipendenti delle agenzie di Lecce della Mps. Garanzie occupazionali con il mantenimento degli attuali posti di lavoro, l’applicazione del Contratto nazionale di lavoro e del Contratto integrativo aziendale del Gruppo Mps. Questo quello che le organizzazioni sindacali chiedono.

«Sono al fianco dei lavoratori – ha detto al termine dell’incontro il sindaco Paolo Perrone – che stanno conducendo questa difficile battaglia. C’è il fondato timore che queste esternalizzazioni rappresentino l’anticamera del licenziamento. Un rischio da scongiurare in tutti i modi perché questo territorio non può permettersi di perdere altri preziosi posti di lavorio in un momento così difficile».

«Siamo fiduciosi – ha aggiunto l’assessore Alessandro Delli Noci – in un esito positivo del confronto in grado di garantire ai lavoratori le migliori condizioni di tutela occupazionale. Invitiamo, dunque, il gruppo Mps a rivedere questo provvedimento continuando ad investire sulle migliori energie del territorio che tanto hanno offerto in termini di professionalità e cortesia. Peraltro, non riusciamo a comprendere per quali ragioni la fetta più grossa dei lavoratori destinati al passaggio ad altra società, circa il 20 % del totale, previsto, riguardi proprio le agenzie leccesi».