Nardò la famiglia prima di tutto: ecco un protocollo d’intesa a più voci

Importantissimo protocollo d’intesa, a favore delle famiglie neretine, sottoscritto tra Comunità di san Francesco, Comune di Nardò Asl Lecce e Ambito territoriale n.3 di Nardò. C’è anche un Centro per la famiglia.

Un obiettivo, un monito, forse anche un imperativo: la promozione del benessere delle famiglie, in un’ottica non solo di intervento in momenti di criticità attesi, ma anche di prevenzione, di tutela dell’equilibrio e di aiuto alla normalità delle persone. Questo è quanto si vuole raggiungere attraverso Protocollo d’Intesa sottoscritto ieri tra Comunità di san Francesco, ASL Lecce, Ambito Territoriale Sociale n. 3 Nardò e Comune di Nardò. Al centro dell'accordo vi è la messa a disposizione della sede necessaria all’attivazione dei seguenti servizi: Centro per la Famiglia, Equipe multidisciplinare affido/adozione, Equipe multidisciplinare abuso e maltrattamento, Porta Unica d’Accesso. Servizi avranno sede presso l’ala sud-ovest del 2° piano del Presidio Territoriale (ex Stabilimento Ospedaliero), di Nardò.

Relativamente al Centro per la Famiglia, si offrirà il proprio know how e l’apporto di uno staff multiprofessionale, in grado di trasferire modelli operativi e buone prassi, già sperimentate nel territorio regionale, e si rapporterà con le équipe multidisciplinari, con cui collaborerà al fine di implementare i risultati nei confronti degli utenti che entrano nella rete dei servizi che l’Ambito Territoriale Sociale n. 3 di Nardò e la Asl Lecce offrono sul territorio.

Il tutto, ratificato alla presenza del Sindaco di Nardò, Marcello Risi; del Presidente del Coordinamento Istituzionale, del Direttore del Distretto Socio Sanitario, Umberto Caracciolo, del vicesindaco Carlo Falangone; dell’Amministratore Unico di Sanafra Comunità San Francesco, Antonia Cario; della Psicologa Responsabile del Coordinamento Socio Sanitario, Alessandra Quarta; e l’Infermiera Professionale Coordinatrice del Servizio di Assistenza Domiciliare, Gianna Quagnano. L'intento si prefigge di condividere modalità e processi operativi, coerenti e efficaci, funzionali all’integrazione dei servizi sociali e sanitari.