«Sabato tutti allo stadio, ognuno con il suo biglietto». È una vera e propria “provocazione” contro «la vecchia classe politica» l’iniziativa dei parlamentari e consiglieri pentastellati che hanno deciso di tifare per i giallorossi, impegnati nel match contro lo Spezia che potrebbe valere la serie A. Il senatore Iunio Valerio Romano, il portavoce alla Camera dei deputati Leonardo Donno, i consiglieri regionali Cristian Casili e Antonio Trevisi, il consigliere comunale Antonio Parlangeli e il candidato sindaco di Lecce Arturo Baglivo saranno presenti al Via del Mare, ma da spettatori paganti. Anzi da cittadini, tra i cittadini come si legge in una nota.
«Abbiamo sempre detto che il MoVimento 5 Stelle incarna il cambiamento e il cambiamento è anche questo: nessun privilegio, nessuna corsia preferenziale – spiegano – noi siamo contro i portoghesi del sabato e della domenica vestiti da onorevoli e consiglieri o da approfittatori di uno status qualsiasi».
Per invertire la rotta, bisogna partire dalle piccole cose, anche da una semplice partita nonostante il Lecce di mister Liverani si giochi tanto, tantissimo in novanta minuti.
«Noi crediamo fortemente che biglietti e abbonamenti gratuiti debbano essere riservati alle categorie deboli, che ne hanno diritto in conseguenza di leggi e convenzioni. Diversamente ogni omaggio rappresenterebbe un’offesa nei confronti di chi, con sacrificio, tenta di ritagliarsi un paio di ore di svago in compagnia di amici e familiari. È la rinuncia al privilegio a fare grande una persona. L’esercito del “lei non sa chi sono io” se ne dovrà fare una ragione», concludono.
