Forza Italia ha risolto i problemi di Paolo Perrone e chi pensa che il sindaco abbia 'subito' il rimpasto si sbaglia di grosso. Quale pretesto migliore per il rimpasto di Giunta e per dare nuovo slancio all’Esecutivo che sembra essersi impantanato se non le pressanti richieste del partito azzurro di avere adeguata rappresentanza nella squadra di governo?
Ora il Sindaco potrà presentarsi ai partiti che lo sostengono e fare apparire inevitabile per le sorti stesse dell’Amministrazione quel cambio che lui per primo vuole, ma che sarebbe difficile realizzare senza una spinta esterna.
Questa spinta è rappresentata dalle richieste di Paride Mazzotta, Coordinatore Provinciale di Forza Italia, che ha fatto capire al Primo Cittadino che il suo partito non può essere rappresentato in maniera non adeguata nella compagine governativa.
A questo punto Paolo Perrone chiederà a Severo Martini di fare un passo indietro e prenderà il suo posto Damiano D’Autilia che, dopo aver lasciato la Presidenza di Alba Service, si è dimesso anche da Capogruppo di FI a Palazzo Carafa.
Il partito di Silvio Berlusconi, a questo punto, oltre a Luciano Battista chiede un’altra postazione e a perdere la poltrona, in questo caso, sarebbe il Vicesindaco Carmen Tessitore che lascerà il posto a Nunzia Brandi reduce da una breve esperienza assessorile a Palazzo dei Celestini.
Non dovrebbe rischiare, invece, Luca Pasqualini che terrà ancora per sé la Delega alla Mobilità. In questo modo, a parte i sostituiti, tutti saranno contenti: D’Autilia, finalmente, farà l’Assessore; Forza Italia avrà due esponenti in Giunta e Paolo Perrone avrà disegnato una squadra più di suo gusto per affrontare la discesa che lo porterà alla fine del Mandato.