
Il direttivo di Anci Puglia ha consegnato all’assessore regionale Angela Barbanente il documento che raccoglie le proposte dei comuni sul piano paesaggistico. Tutela e salvaguardia del territorio le principali mozioni.
Lo scorso 22 ottobre, l’Assessore regionale al territorio Angela Barbanente aveva chiesto ad Anci Puglia un incontro urgente al fine condividere il percorso che prevede l'immediata riadozione del Piano con particolare attenzione alle modifiche delle norme di salvaguardia sugli ulteriori contesti paesaggistici.
Il direttivo Anci Puglia, riunitosi ieri presso la sede di Bari, ha consegnato all’assessore Barbanente un documento di sintesi dei contributi di carattere generale pervenuti dai comuni. Una raccolta di proposte, che non intende sostituirsi alle osservazioni di carattere più specifico che i comuni riterranno di inviare all’assessorato regionale e che mette in evidenza alcuni elementi di criticità rilevati su tutto il territorio regionale e di ulteriore tutela del paesaggio. Dalle mozioni dei comuni emergono due linee direttici: in primo luogo, la proposta di un meccanismo di incentivazione della tutela del paesaggio e il coniugarsi del Piano con l’obbiettivo dello sviluppo e con i temi della flessibilità e della semplificazione; in secondo luogo: transitorietà e salvaguardia.
L’assessore Barbanente ha recepito le istanze dell’Anci,rispondendo a tutti i punti evidenziati e impegnandosi a formalizzare in un documento risposte e motivazioni. “Sono da sempre accanita sostenitrice della flessibilità, della semplificazione e della certezza amministrativa. – ha dichiarato l’assessore regionale alla qualità del territorio – Il confronto è stato utile e costruttivo, sembra che le modifiche al Piano paesaggistico rispondano efficacemente alle proposte avanzate dall’Anci.
I comuni sono sempre in prima fila nella tutela del paesaggio. – ha affermato il presidente Anci Puglia Perrone – Serve grande attenzione, bisogna migliorare la qualità nel costruire e tutelare il territorio usandolo per evitare il degrado. E’ importante che tra la fase di riadozione e approvazione definitiva del PPTR continui fattivamente il proficuo percorso collaborativo instaurato tra Regione e Anci.”