Uno degli appuntamenti inseriti nel percorso itinerante fortemente voluto dalla CGIL di Lecce e, dunque, da NIDIL (Nuove Identità di Lavoro). “Lavoro e Sud. Nuovi orizzonti. Tutele universali” . Questo il titolo dell’incontro che avverrà Venerdì 30 Settembre nell’ambito degli incontri previsti con i giovani nel Salento – sui temi del Mezzogiorno, dell’occupazione giovanile, dei diritti nel lavoro e delle opportunità – presso la Sala Polifunzionale “Open Space”, in Piazza Sant’Oronzo. Un tema delicato, dunque, e molto discusso nel capoluogo salentino (ed in altre zone del Sud).
«Puntiamo a raggiungere due obiettivi – ci spiega Daniela Campobasso, Segretario Generale NIDIL CGIL Lecce, raggiunta telefonicamente da LecceNews24.it – importanti: da un lato, far conoscere le proposte avanzate dalla nostra sigla a livello occupazionale; dall’altro, individuare delle soluzioni possibili. Tra queste, ad esempio, la sinergia interistituzionale o la creazione di contenitori tramite cui i nostri giovani, molti dei quali oggi precari, possano sfruttare le loro competenze. Effettivamente, non è bello leggere sui giornali, giorno dopo giorno, di questo esodo – all’estero o al Nord Italia – finalizzato alla ricerca di un’occupazione stabile. Bisogna viaggiare all’unisono, davanti al lavoro che manca la politica deve mettere da parte i propri schieramenti e trovare una soluzione condivisa».
All’incontro, parteciperà anche Gaetano Messuti, vicesindaco di Lecce. Già durante le “Giornate del Lavoro”, avvenute lo scorso maggio, l’Assessore Comunale ai Lavori Pubblici aveva annunciato piena cooperazione, sostenendo che sebbene le vedute politiche fossero diverse “Siamo perfettamente convergenti nella stessa direzione quando parliamo di lavoro”. “E sappiate che l'Amministrazione Comunale – aggiunse – è aperta a qualsiasi forma di collaborazione, anche sottoscrivendo eventuali documenti programmatici”.
Oltre a lui, Pino Gesmundo (Segretario Generale CGIL Puglia) e Valentina Fragrassi (Segretario Generale CGIL Lecce), contattata da LecceNews24.it per illustrarci l’iniziativa:«Non è certo il primo incontro che verte sull’argomento dedicato al precariato e agli autonomi. Come Cgil stiamo compiendo un vero e proprio tour che accoglie le testimonianze negative di queste categorie di persone.
«Al contempo, però – conclude – lanciamo la nostra proposta innovativa: la Carta dei Diritti. Il Diritto all’inclusione delle tutele, accendendo un faro sul popolo delle Partite IVA e del precariato. Vogliamo dar loro un sostegno concreto».