Primarie del centrosinistra, Elena Gentile si presenta: “Chi le diserta fa il gioco di Emiliano”

L’ex assessore della Giunta di Nichi Vendola ha presentato la sua candidatura. Si voterà domenica 12 gennaio dalle ore 8.00 alle ore 20.00.

“La mia è una storia tracciata e tracciabile, dal 2005, già assieme a Nichi Vendola abbiamo lavorato per raggiungere alcuni obiettivi. Penso al grande tema della conciliazione, del lavoro delle donne. Il mio appello è rivolto soprattutto alle donne di questa regione, consentire alle donne di entrare con maggiore facilità nel mondo del lavoro, la Puglia è stata una delle prime regioni a fare questo”, si presenta con queste parole Elena Gentile, già assessore regionale della Giunta guidata da Nichi Vendola, nella conferenza stampa di presentazione della sua candidatura alle elezioni primarie del centrosinistra.

Elena Gentile

67 anni, medico, in politica da oltre 40 anni, dapprima nel Partito Comunista Italiano, poi nei Democratici di sinistra e successivamente nel PD.

Dopo una breve esperienza da sindaco nel suo comune, Cerignola, è stata consigliere regionale prima di diventare assessore al Welfare, lavoro e Pari opportunità.

Nel 2014 è stata eletta con il PD al Parlamento Europeo, dove è rimasta fino alla fine del mandato.

Calo delle nascite e legge sull’omofobia

“Si continua a cementificare, si costruiscono tante case ma calano le nascite e tanti giovani continuano ad abbandonare questa terra.

Questo consiglio regionale non riesce ad approvare una legge contro l’omofobia, quando già nel maggio 2006 noi approvammo con una legge sulle unioni civili, sulle unioni solidaristiche. Eravamo laboratorio di innovazione e modernizzazione anche su questi temi”.

Pericolo Lega

“Siamo di fronte a un grande pericolo, quello di lasciare la Puglia in mano ad una destra sovranista, diversa da quella che abbiamo già vissuto. Rischiamo di lasciarla in mano a un uomo o una donna di Salvini, della Lega”.

Le elezioni primarie

“Viviamo serenamente questa pagina delle primarie, democraticamente, ognuno scelga il candidato che ritenga più adatto alla Puglia del futuro.

Non ho voluto che esponenti della politica facessero dichiarazioni in mio favore. Vendola è intervenuto dichiarando il suo disimpegno, commettendo a mio avviso un errore gravissimo poiché lui stesso è nato dalle primarie. Pertanto il suo è un atteggiamento incomprensibile anche se ha espresso bellissime parole nei miei confronti e questo mi ha fatto tantissimo piacere.

Chi oggi diserta le primarie fa il gioco di Michele Emiliano. È una partita aperta, affidata al popolo, che dovrà scegliere, democraticamente il suo candidato del centrosinistra”.

Esperienza e visione

“Dalla mia esperienza europea, ho imparato tante cose, visioni che non conoscevo, il tema ambientale che prima non mi appassionava, oggi è diventato centrale nella mia azione politica.

La mia è una visione differente, anche nel mio partito sono stata sempre all’opposizione e questo è un certificato di garanzia, non mi adeguo, non mi infilo nel gregge. Chi sa apprezzare questa libertà e autonomia, domenica dovrebbe andare a votare e scegliere me, perché quando nelle istituzioni ci sono persone e soprattutto donne libere e autonome la differenza si vede”.

Xylella e Ilva

“È trascorso troppo tempo per affrontare un tema importantissimo per l’economia del Salento e dell’intera Puglia. Noi produciamo, infatti, il 50% dell’olio in Italia. Purtroppo sono trascorsi cinque anni, la xylella si è diffusa e si richiede un approccio rapido deciso e che abbia la massima condivisione.

L’Ilva è la sfida più importante e delicata, non solo per il Governo regionale, ma anche per il Paese. L’Ilva è la più grande acciaieria europea e l’Europa non può fare a meno dell’acciaio. Bisogna fare in modo che il materiale prodotto sia di qualità, ma che venga realizzato in sicurezza non solo per i lavoratori, ma anche per i cittadini e le cittadine di Taranto e del territorio, si intervenga in Europa, si chieda a essa di essere coerente con le direttive approvate, ci sono risorse abbondanti, 115 miliardi di euro a disposizione per i processi di ambientalizzazione e decarbonizzazione. Come ho sempre sostenuto la Puglia non si governa a Bari, si governa a Roma, ma soprattutto a Bruxelles”.

Le elezioni primarie del centrosinistra si svolgeranno domenica 12 gennaio, a Lecce si potrà vorate presso l’hotel Tiziano dalle ore 8.00 alle ore 20.00. insieme a Elena Gentile sono in corsa il Governatore uscente, Michele Emiliano, Fabiano Amati e Leonardo Palmisano.



In questo articolo: