Impiantistica sportiva, le proposte di Salvemini: “Strutture in rete e sport acquatici nelle marine”

Garantire il diritto ad accedere alla pratica sportiva a quanti più cittadini possibile questa l’idea del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra. “Promuovere lo sport significa investire sulla socialità”

“Lo sport è di tutti. Compito di chi amministra è garantire il diritto ad accedere alla pratica sportiva a quanti più cittadini possibile. Perché promuovere lo sport – tutti gli sport – significa investire sulla socialità, sull’inclusione, sulla salute della propria comunità”, con queste parole il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra, Carlo Salvemini, lancia la sua proposta per quel che riguarda un tema caro a molti, ma soprattutto ai giovani, come lo sport.

Per Salvemini: “Lecce esprime un vivace tessuto di associazioni sportive, molte delle quali svolgono le proprie attività in impianti sportivi di proprietà pubblica: strutture comunali, provinciali, palestre scolastiche comunali e statali, spazi dell’Università del Salento. Ad oggi, ancora, ciascun ente concede autonomamente i propri spazi, assegnandoli ciascuno con modalità proprie. Dobbiamo, invece, ottimizzare questo sistema, a garanzia di tutte le associazioni sportive cittadine e dell’utilizzo ottimale di tutti gli impianti, creando una struttura sovraordinata di coordinamento. L’obiettivo sarà garantire un utilizzo equo ed efficiente di ciascun impianto pubblico, offrendo a tutte le associazioni sportive la possibilità di fare attività nella città di Lecce secondo regole chiare e calendari condivisi”.

Aumento delle strutture e dialogo con la Provincia

“Occorre – prosegue il candidato primo cittadino – anche aumentare la disponibilità degli impianti sportivi pubblici a Lecce: per questo abbiamo avviato, già nel corso dei 18 mesi di amministrazione, il dialogo con la Provincia di Lecce per riaprire all’utilizzo delle associazioni sportive il palazzetto dello Sport su via Merine; per questo, grazie ad un accordo con la Scuola di Cavalleria abbiamo acquisito l’area verde adiacente al Campo Montefusco che per oltre un secolo è stata nella esclusiva disponibilità dei militari e che nel 2018 l’hanno nuovamente ceduta all’utilizzo dei cittadini”.

Strutture anche nei quartieri

Importante, però, è anche l’attività praticate nei quartiere e per le strade per cui: “Nella programmazione urbanistica prevedremo nei quartieri aree dedicate alle attrezzature sportive. Dei punti sport (ad esempio campetti da basket, calcetto) immediatamente e gratuitamente fruibili dai ragazzi che vivono i quartieri, provando a garantire la possibilità per i più giovani di poter tornare a scendere per strada con un pallone tra le mani”.

Sport anche per i turisti, soprattutto acquatici

Bisogna, infine, fornire la possibilità di praticare sport ai tanti turisti che nella stagione estiva visitano il capoluogo e le sue marine: “Nel Piano delle Coste, inoltre, abbiamo previsto gli spazi necessari per dare finalmente la possibilità ai leccesi e ai turisti di praticare gli sport acquatici, indicando sulla costa: 4 strutture sportive e 2 per giochi acquatici, 9 corridoi di lancio per Kitesurf e Vela”.



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