
Si è tenuta questa mattina all’Hotel Hilton Garden Inn, la prima Assemblea Provinciale del nuovo partito di centrodestra. Tanti i temi toccati tra cui la scissione con Angelino Alfano che, proprio ieri, ha presentato a Roma il Ncd.
Alla prova dei fatti alla prima convention del Nuovo Centro Destra, avvenuta ieri negli Studios di via tiburtina a Roma, la presenza c’è e si vede. E Angelino Alfano lo sa, soprattutto quando si ritrova di fronte a circa 10mila supporter, giunti un po’ da tutta Italia, Salento compreso. Anche il maxischermo mostra e testimonia il bagno di folla, le tante persone giunte nella capitale che non sono riuscite ad entrare. «Il 23 novembre abbiamo costituito una squadra. Una squadra che come tutte quelle che si rispettino punta allo scudetto. La parola chiave è “insieme” e insieme vinceremo la scommessa» ha detto il leader di Ncd nel suo discorso. Una dichiarazione immediatamente commentata da Raffaele Fitto «Mentre Alfano parla di scudetto gli faccio i miei migliori auguri, calcisticamente parlando, per la lotta per non retrocedere, nella quale lui e i suoi amici sono già chiaramente invischiati».
L’ex ministro, già nell’incontro avvenuto a Bari nelle scorse ore, aveva lanciato un ultimo appello ad Alfano «Il voto di fiducia ad un governo di sinistra penso che sia un passaggio grave e uno strappo che difficilmente possa essere recuperato. Ecco perché noi diciamo, a chi dice di volersi chiamare Nuovo Centro Destra, che è inimmaginabile avere come primo atto fondativo il voto ad un governo di sinistra. C’è bisogno – aveva proseguito Fitto – di un momento di valutazione serena e soprattutto di una presa d’atto degli errori commessi in questi giorni e di un rientro nell’alveo naturale che è quello del centrodestra». Mercoledì 11. Questo il giorno x per capire, qualora non fosse ancora chiaro, quale sarà il futuro del centro destra italiano.
Contenuti ribaditi anche oggi nella prima assemblea provinciale di Forza Italia, celebrata oggi all’Hilton Garden inn di Lecce. Tanti i politici presenti. Da Antonio Gabellone a Raffaele Baldassarre, passando per Paolo Perrone, presente con un messaggio ma assente giustificato. Il primo cittadino, infatti, si trova a Marsiglia per impegni istituzionali.