Rinvio Local Tax, Perrone:’Garantire ai Comuni il fondo compensativo’

Il sindaco di Lecce, nonché vicepresidente vicario Anci, lancia un appello al governo Renzi dopo il rinvio della Local Tax: ‘Si garantisca ai Comuni il fondo compensativo di 625 milioni di euro’.

È assolutamente da abiurare il principio secondo il quale i soldi dei leccesi versati per l’Imu e la Tasi non resteranno nelle casse comunali ma finiranno, in buona parte, nelle mani del Governo centrale”. Paolo Perrone non usa mezzi termini alla luce di una richiesta ben precisa: garantire ai Comuni l’erogazione del fondo compensativo di 625 milioni per i mancati introiti derivanti dalla Tasi 2014. Appello che assume maggior peso all'indomani di una decisione importante assunta da parte di Palazzo Carafa, ovvero il rinvio di due mesi della riscossione del saldo sulla Tari (che quindi si pagherà a febbraio 2015).
 
Lo slittamento della Local Tax (la nuova tassa sugli immobili) al 2016 – voluto proprio dal governo Renzi – determina gravi problemi economici ai Comuni, già vessati da tagli considerevoli nel corso degli ultimi anni. Per questo motivo diventa fondamentale che nella Legge di Stabilità, tuttora  in corso di esame e nella quale si profilano minori entrate per un miliardo e mezzo di euro per i Comuni, si debba necessariamente garantire agli stessi l’erogazione del fondo compensativo.
 
In caso contrario gli Enti locali rischierebbero seriamente di non poter assicurare ai cittadini i servizi minimi essenziali.  “L'auspicioconclude il primo cittadinoè che se non si dovesse riuscire ad approvare questo provvedimento con la Legge di Stabilità, a causa della possibile mancanza dei tempi tecnici, lo si possa fare con un atto immediatamente successivo”.



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