Conferito l’incarico di Governo a Conte, adesso la squadra. Un posto per Marti nell’Esecutivo?

L’ex Assessore di Palazzo Carafa non ha sbagliato una mossa da quando è in politica. Da Forza Italia al movimento di Fitto, fino all’approdo tra le file della Lega Nord. Un incarico da Sottosegretario è molto più di una probabilità.

“Sono professore e avvocato, ho difeso molte persone. Adesso sarò il difensore del Popolo”. Con queste parole, poco prima delle 19.30, Conte Giuseppe da Volturara Appula, provincia di Foggia, si è presentato alla stampa dopo che il Capo dello Stato Sergio Mattarella, al termine di oltre due ore di colloquio, gli ha conferito il mandato per formare il nuovo Governo.

Il professore di Diritto Privato nell’Università di Firenze, come da prassi, ha accetto con riserva ma, si sa, sarà lui – dopo più di due mesi dall’esito elettorale e una miriade di consultazioni, colloqui e contratti da stilare – a sedere sullo scranno centrale dell’Esecutivo.

Fatto il Premier adesso tocca fare la squadra per disputare un Campionato all’altezza e dire la propria anche nelle coppe europee, nonostante il Financial Fair Play… Per questo ha già preso il via il calciomercato. Alcuni componenti hanno sin da ora il posto da titolare, parliamo dei leader dei due partiti che comporranno la compagine governativa Matteo Salvini, Lega, all’Interno e Luigi Di Maio, M5S, al Welfare; all’Economia, ad accomodarsi dietro la scrivania che fu di Quintino Sella, dovrebbe essere Paolo Savona, anche se la Figc (Mattarella) non lo vede di buon occhio per le sue posizioni critiche nei confronti della Uefa (Merkel-Sarkozy), ma per il resto come ogni buona sessione di mercato che si rispetti certamente non mancheranno i cosiddetti colpi dell’ultima ora.

In tutto questo bisognerà allestire una panchina di tutto rispetto al fine di non rischiare di arrivare alla fine delle competizioni con il fiato corto. Tra i papabili per un posto da Sottosegretario c’è certamente il Senatore leccese della Lega Roberto Marti.

Il Parlamentare, infatti, si è sempre dimostrato letale sottoporta. Vero e proprio bomber di preferenze è partito dalle categorie minori e via in crescendo: è stato Assessore nelle giunte Poli Bortone e Perrone nelle file di Forza Italia; Consigliere Regionale nel Popolo delle Libertà; un anno in “Via Capruzzi” e poi la convocazione in Nazionale alla Camera dei Deputati; l’adesione a Direzione Italia e i dissapori con mister Fitto che hanno comportato il trasferimento in una formazione in lotta per lo Scudetto, la Lega Nord, che ne ha fiutato il talento ingaggiandolo e consegnandogli la leadership sul territorio. In tutto questo la “cantera” che a lui fa riferimento, la lista civica “Grande Lecce”, nel corso delle ultime amministrative ha eletto ben quattro consiglieri, anche se, tre di questi, hanno rescisso unilateralmente, scegliendo di giocare con il Sindaco Salvemini.

Sottosegretario sì, senza ombra di dubbio, ma non ci stupiremmo, in merito ai colpi di mercato dell’ultima ora, che l’allenatore Conte, non decidesse di farlo giocare titolare inamovibile nel corso della stagione affidandogli il ruolo di Ministro. Magari quello degli Affari Regionali.



In questo articolo: