Gli effetti delle ultime elezioni per il rinnovo del Parlamento siciliano cominciano a farsi sentire in tutta Italia e anche la Puglia e i suoi esponenti politici non ne sono di certo esenti.
Non è trascorso neppure un mese e mezzo, infatti, da quel 27 settembre in cui, il consigliere regionale Andrea Caroppo, ufficializzava il suo clamoroso divorzio dal partito di Silvio Berlusconi per sposare il progetto nazionale di un Matteo Salvini giunto in Piazza Sant’Oronzo, a Lecce, per accoglierne l’adesione che, oggi, il leader dell’ormai fu “carroccio” replica con un bis che, sicuramente, è destinato a segnare ulteriormente gli equilibri all’interno del centrodestra locale e nazionale.
A dire addio al loro vecchio partito, stavolta, sono stati i deputati Roberto Marti di Lecce e Trifone “Nuccio” Altieri di Conversano che, questa mattina, durante una conferenza stampa tenutasi presso la Camera di Palazzo Montecitorio, hanno comunicato il loro addio a Direzione Italia di Raffaele Fitto annunciando, contestualmente, il rispettivo ingresso in quella nuova Lega salviniana che, ormai, non fa più mistero delle sue ambizioni.
“Dopo la mia adesione – ha affermato l’ex azzurro, Caroppo – quella di Nuccio e Roberto al progetto nazionale di Salvini è l’ulteriore prova (ove ce ne fosse ancora bisogno) della validità del progetto politico della Lega e del suo ‘sfondamento’ al Sud, uno ‘sfondamento’ ormai nei fatti che vede nella Puglia la sua testa d’ariete. La presenza e il contributo di due parlamentari renderanno certamente ancora più forte l’area politica che in questa Regione intende declinare finalmente sul serio le parole chiave del sentimento profondo di tutti gli italiani: difesa dei principi tradizionali e delle identità territoriali, sicurezza, famiglia e libertà educativa, libertà d’impresa, lotta all’oppressione fiscale, merito, sussidiarietà”.
Entusiasmo, quello del consigliere regionale, condiviso anche dal coordinatore provinciale NcS per il territorio di Lecce, Leonardo Calò, che sottolinea come “la Lega si candida ad essere il primo partito del centrodestra italiano”.
“Indubbiamente – prosegue – anche nel Salento, con l’ingresso di Roberto Marti, e con quello di qualche mese addietro di Andrea Caroppo, diventiamo il partito di riferimento dell’intera area di centrodestra e forza politica indispensabile per qualsivoglia iniziativa di coalizione. Un sincero ringraziamento a Roberto per il coraggio e ad Andrea per l’impegno che ha messo a disposizione del progetto che, da quasi tre anni, portiamo avanti sul territorio!”.
Immediata la reazione di Raffaele Fitto che ha affidato a Facebook il suo pensiero:”Chi ha aderito a Direzione Italia lo ha fatto e lo fa con passione e con coerenza. Chi è già andato via o lo sta facendo ora, non ha nemmeno il coraggio di sostenere delle idee, ma sta solo disperatamente inseguendo una poltrona. Certo, però, considerando le storie di ciascuno, c’è da capire come possano continuare a guardarsi allo specchio… Noi andiamo avanti con serietà e convinzione lasciando ad altri opportunismi e calcoli! Grazie sempre a tutti i nostri dirigenti ed amministratori per la loro dedizione ed il loro sostegno”.
di Luca Nigro