L’alleanza in alcuni comuni del Salento tra il Pd e le liste di centro e talvolta di centrodestra (Ncd) crea malumori in chi avrebbe preferito mantenere la barra del partito più a sinistra. Contraddittorio però il fatto che sollevi il problema chi come Foresio è referente della corrente dei renziani. Forse che al governo, Matteo non siede con alfaniani e casiniani?
La lettera di Foresio a Salvatore Piconese doveva essere riservata. Ma il contenuto è diventato di dominio pubblico. «Mi preme evidenziare come in alcuni centri, tra cui Copertino, Corsano, Soleto, solo per citarne alcuni, si siano fatte delle scelte che non sono state preventivamente condivise negli organismi provinciali di direzione del partito e che hanno determinato in più di una realtà locale, divisioni e lacerazioni nei gruppi dirigenti con inevitabile indebolimento anche dal punto di vista elettorale, del nostro partito».
Quindi due ordini di problemi: da un lato lo scarso coinvolgimento del partito nella scelta delle alleanze a livello dei singoli comuni che andranno al voto il 25 maggio prossimo. E poi il tema grosso, il tema vero: una forza riformista come il Pd – a detta di Foresio – non avrebbe dovuto accettare accordi con le forza locali di centro e di centrodestra ritenute responsabili dei malgoverni che si cerca di scalzare. È Copertino la cosiddetta pietra dello scandalo: « Si sono realizzate alleanze con forze e personalità oggettivamente incompatibili con una prospettiva di alternativa in quanto protagonisti e responsabili del mal governo di questi anni della città» chiosa il referente dei renziani nel salento.»
Oggi a prendere le difese dalla linea politica della segreteria provinciale è Sergio Signore, responsabile organizzativo del PD salentino: «Sorvolando sull'aspetto "riservato" della missiva del Consigliere Paolo Foresio al Segretario Provinciale Salvatore Piconese, visto che la stessa è di assoluto dominio pubblico, tengo a precisare che nella città di Copertino sono state celebrate le elezioni primarie solo qualche settimana fa, alle quali la candidata Sandra Schito ha deciso di non partecipare e che hanno visto vincere l'avvocato Anna Inguscio, che pertanto è la candidata ufficiale del PD, non perchè deciso nelle segrete stanze delle segreterie di Partito, ma da un coinvolgimento popolare e democratico a cui hanno partecipato i cittadini copertinesi.
In merito alle alleanze, faccio notare come in molte realtà locali, anche in passato, si sia assistito a compagini eterogenee, ma anche in importanti capoluoghi non sono mancate esperienze analoghe. L'esempio del renziano Segretario Regionale Michele Emiliano, eletto Sindaco di Bari, con in coalizione addirittura il Partito di Io Sud di Adriana Poli Bortone, credo che sia un esempio a livello nazionale.
Lo stesso Premier Matteo Renzi, Segretario Nazionale del PD, ha tra i pilastri del suo Governo il Ministro Alfano, Presidente nazionale del Nuovo Centro Destra, Partito che oggi voterà la fiducia alla Camera sul decreto lavoro.
Del resto, nella direzione provinciale del 28/03, forse sfuggita al compagno Foresio, il PD salentino collegialmente e quindi senza nessuna decisione solitaria da parte di Salvatore Piconese e della sua segreteria, ha avuto all'ordine del giorno le amministrative 2014, deliberando democraticamente.
Mi sento di chiudere queste precisazioni parafrasando Matteo Renzi: #foresiostaisereno.»