Salva la Lupiae Servizi, il 2018 di battaglie si chiude con un sospiro di sollievo

Con il voto all’unanimità il Consiglio Comunale di Lecce ha garantito la continuità aziendale alla Lupiae Servizi. Un passo importante che non basta a uscire dalla crisi.

Non è stato un anno facile per i dipendenti della Lupiae Servizi, la società del Comune di Lecce che ha dovuto fare i conti con una crisi finanziaria che ha pesato sulle casse di Palazzo Carafa, in affanno. L’ombra del fallimento, i lavoratori sul piede di guerra, i sit-in di protesta, le manifestazioni a volte “eclatanti” di chi voleva certezze sul futuro e non le ha trovate. Le risposte sono arrivate durante il Consiglio straordinario convocato nel giorno di San Silvestro dalla giunta guidata da Carlo Salvemini.

Un solo punto all’ordine del giorno: la richiesta di un parere ai componenti dell’assise su un eventuale “affidamento in house, per la durata di anni 5, alla municipalizzata di una serie di servizi di interesse generale nonché l’autoproduzione di beni o servizi strumentali all’Ente strettamente necessari per il perseguimento delle finalità istituzionali dell’Ente”. Ordine del giorno passato all’unanimità, garantendo continuità aziendale alla partecipata che, per ora, è salva.

Potrà contare su uno stanziamento di € 8.360.000 annuali per il periodo 2019-2023 per il rinnovo delle convenzioni che rappresenta la garanzia della continuità nella redazione del Piano di risanamento che stanno redigendo gli advisor e che dovrà poi essere sottoposto all’attestazione del professionista valutatore e all’omologa del Tribunale.  Dal canto suo, la Lupiae dovrà produrre entro 30 giornila Carta dei servizi per ciascuna convenzione, indicando standard di qualità e assumendosi la responsabilità della soddisfazione degli utenti.

I lavoratori che hanno dovuto accettare qualche rinuncia potranno tirare un sospiro di sollievo. La delibera, infatti, non basta a portare la Lupiae fuori dalla crisi.

«Questa giornata – ha dichiarato in aula il sindaco Salvemini – giunge dopo mesi di confronti, riunioni, assemblee in Comune, azienda, Prefettura e fa giustizia dei veleni, delle falsità, delle ingiurie sparsi da più fronti nei confronti del sottoscritto e dell’amministrazione descritta come politicamente ostile alla Lupiae e ai suoi lavoratori, avversaria del management, impegnata esclusivamente a portare l’azienda al fallimento». 

«Abbiamo risposto con i fatti garantendo dapprima 1.400.000 euro necessari ad evitare il fallimento della società dopo la perdita del 2017, stanziando le risorse nel 2019 per copertura della perdita 2018, e indicando gli importi delle convenzioni per i prossimi 5 anni per oltre 41 milioni di euro».



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