Sandrina Schito è ‘ufficialmente’ il sindaco di Copertino. Cerimonia a Palazzo Briganti

Dopo aver ricevuto dalle mani dei commissari la fascia tricolore, Sandrina Schito è ufficialmente tornata ad essere il sindaco della città di Copertino. 

Dopo aver vinto il ballottaggio contro Vincenzo De Giorgi, che nel secondo turno di domenica 8 giugno si era fermato a 5.708 preferenze, Sandrina Schito torna ad essere ufficialmente il Sindaco di Copertino. Con una solenne cerimonia nell’atrio di Palazzo Briganti, è stata proclamata primo cittadino, ricevendo dalle mani dei Commissari la fascia tricolore conquistata nelle urne.

Non era mai accaduto, dal 1946, che un sindaco fosse riconfermato per due mandati. Gli elettori della cittadina del Santo dei voli, invece, le hanno concesso il bis anche se la battaglia per conquistare la poltrona più alta del Municipio è stata serrata.

“Sarò il sindaco di tutti”

Promette di essere il sindaco di tutti i copertiesi la Schito che, archiviata la campagna elettorale, è pronta a riprendere il cammino esattamente da dove lo aveva lasciato. Nel segno della continuità.

«Con la proclamazione riprende il nostro impegno da amministratori di questa città. La continuità è un valore se intesa non come esercizio di reiterazione, ma prosecuzione nel metodo e nella visione. Faremo tesoro di tutto ciò che abbiamo ascoltato ed è proprio per questa ragione che uno dei primi atti sarà l’istituzione di consulte, per ridurre il divario tra i cittadini e chi amministra e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità» ha commentato.

Archiviati i toni accesi, che ormai fanno parte del passato, la prima cittadina guarda al futuro. «Credo che le istituzioni – ha concluso – abbiano bisogno di verità e serietà e ritengo di poter dare rassicurazioni a tutti in merito a questo. Presto intendo incontrare anche gli altri candidati sindaco, per stabilire le regole comuni dell’agire politico della città e per fare del dialogo costruttivo con tutti uno strumento partecipativo per una comunità sempre più coesa e inclusiva».

Ai nastri di partenza si erano presentati oltre agli sfidanti del ballottaggio anche Salvatore Sangiorgi, Ferdinando Valentino, candidato del centrodestra e Cristina Trinchera volto del M5S.