Gli animali domestici entrano nella campagna elettorale, Congedo vuole un cimitero comunale e Salvemini il gattile di città

L’ex sindaco propone meno tasse a chi adotta un cane, il candidato del centrodestra punta all’Ufficio Diritti degli Animali per rendere Lecce ‘pet friendly’.

La campagna elettorale è il momento più intimo tra i candidati ed i loro elettori, una luna di miele bellissima in cui ci si racconta tutto. Tutto è possibile, tutto può essere e tutto ci si aspetta.

Poi arriva la dura realtà della vita quotidiana, ma finché dura è bello prospettarsi il migliore dei mondi possibili, quel mondo che con un colpo di bacchetta magica e qualche voto può trasformare il presente in futuro prossimo.

Saverio Congedo e Carlo Salvemini stanno entrando da big nel vivo della loro corsa a Palazzo Carafa e lo stanno facendo a suon corse e rincorse, confrontandosi punto su punto. L’altro ieri se le sono dette di santa ragione sul Piano Coste, il giorno prima hanno duellato sulle tasse comunali, oggi è la volta di parlare degli animali d’affezione, dei tanto amati animali domestici, di quei cani e gatti che allietano le giornate di tante famiglie.

‘Gli animali rappresentano una ricchezza per le famiglie leccesi e per la città tutta. Dobbiamo prendercene cura con politiche che rendano Lecce una città che sia loro amica. Con maggiori servizi e infrastrutture, con maggiore collaborazione tra gli uffici del Comune, la Asl e la rete dell’associazionismo animalista riconosciuto’,  Carlo Salvemini va dritto al cuore dell’argomento che interessa tanti suoi concittadini. ‘Pochi mesi fa sono ripartiti i lavori di completamento del nuovo canile comunale in contrada Caracci Repelle: una infrastruttura che ospiterà sia il canile rifugio che il canile sanitario e ci consentirà di avere un punto di riferimento fondamentale, in cui prenderci cura dei cani, sperimentare pratiche di socialità e incentivare le adozioni con vantaggi sul pagamento delle imposte comunali’.

‘Le sfide più immediate da affrontare con la prossima amministrazione – continua l’ex inquilino di Palazzo Carafa – riguardano il miglioramento della manutenzione e della funzionalità dei Dog Park comunali, dei quali vorremmo affidare la gestione ad associazioni animaliste. Vogliamo migliorare il benessere dei gatti nei quartieri e nei rioni della città, collaborando con le associazioni che se ne prendono cura, come abbiamo fatto nei nostri 18 mesi, per migliorare il decoro dei ricoveri temporanei collocati negli spazi pubblici, e cominciare a progettare il gattile comunale nella struttura dove sorgeva l’ex canile sanitario, oggi dismesso. Dobbiamo migliorare il servizio di soccorso agli animali feriti, comunicarlo meglio, rendendolo più chiaro e accessibile ai cittadini che si trovano a soccorrere animali feriti per le strade della città’.

La ricetta di Erio Congedo per gli amici a quattro zampe

‘Dal cimitero al centro storico, passando per inaspettati angoli della nostra città, i nostri concittadini si prendono cura di un ricco popolo di cittadini senza parola, ma capaci di restituire calore ed affetto con il solo scambio di una carezza. Occorre, però, coordinare questi volontari, monitorare e censire con attenzione queste comunità di quattro zampe, realizzando l’Ufficio Diritti degli Animali, per rendere la nostra città pet-friendly, accogliente per tutti quei quattro zampe che non hanno una casa ed il cui unico protettore è la collettività cittadina’.

‘Ma oltre al fenomeno del randagismo – conclude Erio Congedo – vi sono anche tanti di noi che condividono la propria vita con degli inseparabili animali domestici. Quando arriva il momento drammatico dell’addio, però, non vi è un luogo adeguato al loro dignitoso riposo ed al raccoglimento sereno di chi voglia continuare a fargli visita. Voglio che la mia città abbia un cimitero per gli animali e mi impegnerò per realizzarlo’.



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