Reinsediare la Commissione per la Legalità e la Trasparenza dei contratti Pubblici della ASL di Lecce. È la richiesta formulata dal consigliere pentastellato Antonella Laricchia, a seguito dello scioglimento per fine funzione lo scorso 18 Marzo 2018. “Contrastare la corruzione non è tra le priorità di Emiliano”, dichiara il consigliere di “Via Capruzzi”, che attende la relazione finale sui risultati dell’attività svolta dalla Commissione.
L’organismo di controllo è composto da professionisti che prestano servizio a titolo gratuito, in materia di contratti di lavoro, servizi e gare d’appalto. Nello specifico nel suo interno si valutano trasparenza e legalità nell’iter di stipulazione dei contratti dell’azienda di Lecce.
Il problema è stato sollevato dopo l’arresto del Direttore Ottavio Narraci e di due altri dirigenti.
“Per questo”, prosegue Laricchia, “chiediamo a Emiliano, se non ritenga opportuno il reinsediamento della Commissione”.
Sono attesi gli interventi dei componenti della Commissione Legalità e del Governatore di Puglia nella sua funzione di assessore alla Sanità nella “Commissione consiliare di studio e di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia”, per valutare i risultati dell’operato dello scorso anno.
È importante individuare le criticità nella gestione degli appalti e le eventuali soluzioni, in vista di una lotta alla corruzione mirata e organizzata. Questo dovrebbe essere l’interesse primario “anche per Emiliano sia in qualità di assessore alla Sanità che di ex magistrato”, conclude Laricchia. “Purtroppo per i pugliesi però contrastare la corruzione non sembra essere tra le sue priorità”.
