
Ci troviamo a parlare dell’annosa questione dell’apertura dei negozi e della Grande Distribuzione nei giorni festivi.
A prendere la parola sono Mirko Moscaggiuri, segretario generale della Filcams Cgil Lecce, e Daniela Campobasso, segretaria provinciale e responsabile del settore Terziario della Filcams Cgil Lecce. I sindacalisti sottolineano la volontà di alcuni lavoratori di scioperare a pasqua e Pasquetta.
“Per noi della Filcams nei giorni di festa non si vendono diritti – affermano – Nella legge Salva Italia varata dall’allora primo ministro Monti, si giustificò la liberalizzazione delle aperture nel settore commercio con la previsione di un recupero del 10% sul Pil. Un incremento che aspettiamo ancora dopo 7 anni”.
“Constatiamo, invece, non solo il peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori del comparto – rincarano – ma anche la perdita del valore sociale della festa, intesa come momento di aggregazione e incontro delle famiglie e come momento di riposo dei lavoratori. Ad oggi constatiamo soltanto continue chiusure di negozi, con conseguenti licenziamenti, e crisi aziendali”.
Così la Filcams-Cgil, anche in provincia di Lecce come su scala nazionale, sostiene lo sciopero proclamato unitariamente nei giorni di Pasqua e Pasquetta. Vengono stigmatizzate “le aperture selvagge anche nei giorni di festa” per “sostenere le ragioni dei lavoratori iscritti e non, affinché si recuperi una volta per tutte l’essere persone e cittadini, prima ancora che lavoratori”.
Secondo una prima previsione, in provincia di Lecce dovrebbero restare aperti nella fascia oraria mattutina di Pasquetta: la galleria del centro commerciale di Cavallino, Md e la maggior parte dei punti vendita Eurospin. I magazzini Coin resteranno invece aperti per tutto il giorno di lunedì.
Rimangono chiusi Coop, Mercatone Uno e Metro.