“Acab” sulla recinzione del presepe in piazza Duomo, Russo: “orgoglioso nei nostri sbirri”

Il Movimento in Libertà per bocca del suo Presidente, Luca Russo si candida per ripulire le scritte offensive apparse sulla recinzione del presepe in Piazza Duomo.

Tra qualche giorno la recinzione in metallo posizionata in piazza Duomo non ci sarà più. L’8 dicembre, infatti, sarà inaugurato il presepe che quest’anno non avrà come sfondo l’anfiteatro romano e nemmeno il Castello Carlo V, ma uno dei gioielli barocchi più belli della città.

Ha avuto tutto il tempo, quindi, il ‘malintenzionato’ (sempre che ad agire sia stata una sola persona) che, nella notte, ha lasciato sulla lamiera due scritte contro le forze dell’ordine, utilizzando dello spray nero.

«Acab» e «Più sbirri morti» si legge. Accanto un simbolo anarchico. Monsignor Michele Seccia che si è imbattuto nella triste scena, alle prime luci dell’alba, non è il solo a condannare l’accaduto. A stretto giro è arrivato anche lo sdegno di Luca Russo, presidente di Movimento in libertà.

Un gesto vile

«Non ci lasceremo intimidire e continueremo con gran forza a lottare contro ogni forma di estremismo e delinquenza» ha dichiarato Russo che ha dato la disponibilità a ripulire il recinto per cancellare le scritte, lasciate da un “incivile”  o da “incivili” ancora senza volto né nome.

Il Presidente di MiL ha voluto manifestare la sua solidarietà anche agli abitanti del quartiere: «Hanno tutto il mio appoggio e quello dell’Istituzione che rappresento – scrive – nella lotta all’imbecillità diffusa, travestita da rivendicazione politica».

Russo nel condannare il gesto vile, ha ricordato l’affetto e la stima che la gente per bene nutre nei confronti degli uomini in divisa che, quotidianamente, rischiano la loro vita per rendere quella degli altri più sicura.



In questo articolo: