Elettori accompagnati in cabina, il voto resta segreto. Il Tar conferma Sperti sindaco di Miggiano

Il Tar di Lecce ha accolto la tesi difensiva del sindaco di Michele Sperti e lo conferma a a capo dell’amministrazione comunale di Miggiano.

Doppia sconfitta per il candidato sindaco di Miggiano Vito Marzano. Dopo aver perso la competizione politica dello scorso maggio contro Michele Sperti, arriva anche la sentenza del Tar a cui aveva bussato per chiedere chiarezza sull’esito delle urne.

Sconfitto con uno scarto di appena 9 voti, Marzano aveva interpellato il Tribunale di via Rubichi per pronunciarsi sulla legittimità o meno delle elezioni. Secondo lui, alcune persone impossibilitate a recarsi da sole nella cabina elettorale si erano presentate ai seggi insieme ad un accompagnatore finendo per violare il principio di segretezza del voto. Per questo, il candidato sconfitto aveva presentato ricorso.

Il Tar, però, ha dato ragione a Sperti, difeso dall’avvocato Pietro Quinto, confermando la piena legittimità delle elezioni. Nel momento in cui il medico attesta che l’elettore non ha la possibilità di votare da solo e deve essere assistito da un accompagnatore – si legge nella sentenza del Tar che ha confermato il sindaco scelto dai cittadini a capo dell’Amministrazione di Miggiano –  non è possibile metterlo in dubbio. Né ha rilievo il fatto che la legge parli esclusivamente di impedimento fisico.

Nel contestare la posizione di Vito Marzano, l’avvocato Quinto ha dimostrato che l’handicap psichico si era tradotto in un impedimento fisico che ostacolava l’espressione autonoma del voto.

I Giudici, infatti, hanno escluso che i Presidenti di seggio dovevano verificare l’effettiva menomazione e l’effettivo impedimento al voto anche perché –hanno sottolineato- nessuna contestazione era stata verbalizzata. E la sentenza del Tar, quindi, conferma il risultato elettorale del sindaco Sperti.



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