Siglato il patto per la sicurezza urbana di Lecce. Salvini, “Passo in avanti. Coinvolte tutte le comunità locali”

Il protocollo è stato firmato nella mattinata di oggi presso la Prefettura del capoluogo dal Ministro dell’Interno, il Prefetto, il Commissario prefettizio e il Governatore di Puglia.

“Quello della sicurezza è un problema serio, perché è evidente che laddove ci siano zone più appetibili economicamente bisogna stare attenti. A ogni modo quello di oggi è un passo in avanti perché coinvolge tutte le rappresentanze della comunità”, con queste parole il Ministro dell’Interno e Vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, commenta la firma del Patto per la Sicurezza Urbana, siglato nella mattinata di oggi presso gli uffici della Prefettura di Lecce tra il numero uno del Viminale, il Prefetto di Lecce, Maria Teresa Cucinotta; il Commissario Ennio Mario Sodano e il Governatore di Puglia, Michele Emiliano.

“Come Ministero abbiamo messo in provincia di Lecce circa quattro milioni di euro per la videosorveglianza, in favore di 19 comuni. Circa 40mila euro per la sicurezza nelle scuole. Poi, è logico che serva in coinvolgimento delle comunità locali. Però, vedo un tessuto sano, una città pronta a reagire e, sotto questo profilo ci sono alcuni segnali circa infiltrazioni della criminalità che vengono severamente intercettate e punite e, di conseguenza, penso che la giornata di oggi sia positiva perché le istituzioni svolgono la loro parte, ma se a loro si accompagna il lavoro di partecipazione e segnalazione da parte di tutto il resto della comunità, significa che siamo a un buon punto. Ho siglato protocolli sulla sicurezza in altre zone, anche in Puglia, dove la situazione è molto più complicate e mi auguro di riuscirne a firmare tanti altri”

La Questura di Lecce

Nel corso del momento istituzionale si è anche parlato della sede della Questura di Lecce: “Per quel che riguarda la Questura – prosegue Salvini – il mio impegno c’è!!! Fortunatamente il Ministro dell’Interno, in Consiglio dei Ministri, ha abbastanza voce in capitolo, quindi, i fondi per la nuova Questura di Lecce verranno trovati e i lavori procederanno in maniera abbastanza spedita”

Il Gazebo della Lega Distrutto a Lecce

Al termine della sottoscrizione del patto, poi, si è svolta la conferenza stampa in merito ai vari argomenti nazionali e anche locali, come l’assalto di domenica scorsa al gazebo della Lega con il ferimento di un’attivista: “Il mio mestiere è quello di combattere la violenza di ogni colore in ogni piazza e di arrestare i colpevoli. Un conto sono le ideee, l’altro la violenza, che va condannata e fermata da qualunque parte provenga. Spero che i responsabili di questa aggressione paghino per il loro gesto che, in questo caso, non si tratta di politica. Lo striscione divertente ci sta, l’aggressione a una ragazza no!!!”

Le elezioni europee e la mano tesa di Berlusconi

“Non mi interessano gli inviti dei partiti, ma avere forza per difendere gli italiani, cosa che negli ultimi anni non è stata fatta. Lavoro per avere la forza popolare per fare in Europa ciò che sto facendo nel nostro Paese: pulizia, sicurezza, lavoro. Poi di equilibri politici parleremo dopo il voto”.

Il 27 maggio la caduta del Governo

“A me interessa il voto per cambiare l’Europa, ripeto. Quasi tutti gli altri non parlano di Unione Europea, ma utilizzano le consultazioni elettorali per giochini in Italia a me, ripeto, interessa l’Europa per andare a difendere l’olio pugliese in Europa, la pesca pugliese, per abbassare l’età pensionabile e la tassazione che sono scelte che si prendono a Bruxelles. Non userò il voto europeo per equilibri italiani e giochi italiani

Il rifiuto della Cgil di firmare il patto

“Il ritardo nella firma del patto? Accusare la Prefettura del ritardo mi sembra ingeneroso, poi la scelta politica della Cgil non la commento, gli assenti hanno sempre torto basti guardare quanta Lecce c’è in questa sala per rendersi conto che se qualcuno non è presente e lui che perde qualcosa. Di protocolli sulla sicurezza ne sto firmando da mesi in molte città d’Italia e tanti altri ne firmerò e non adeguo la mia agenda in base alla Cgil e in base alle consultazioni elettorali”.

Emergenza xylella

“La prima battaglia che andremo a combattere in Europa sarà quella sull’agricoltura e speriamo a vincere, come accaduto in alcuni settori come il ripristino dei dazi nei confronti del riso proveniente dalla Cina. È chiaro che la politica agricola messa in atto a Bruxelles in questi anni ha danneggiato l’Italia. Il bilancio europeo prevede per questo comparto un taglio di tre miliardi di euro e queste sono scelte sbagliate che inizieremo a contrastare da lunedì prossimo. Agricoltura e pesca sono le prime due vittime di una politica franco-tedesca che l’hanno condannate. A questo si aggiungono anche ritardi della burocrazia italiana che nella distribuzione dei fondi non assolvono ai problemi locali, però, il 90% delle criticità in questo campo nascono dalle scelte dell’Unione”.

La percentuale per stabilire una vittoria elettorale

“Cinque anni fa eravamo al 6% nazionale e al Centro-Sud al 2/3%, l’anno scorso abbiamo preso il 17% con percentuali significative, anche del 7/8 nel Mezzogiorno, è chiaro in un anno questo 17% cresce e il 6, 7, 8% che avevamo qui raddoppia, o arriva in doppia cifra, per me sarebbe motivo di orgoglio. Non fatemi dare numeri, ma dopo un anno di governo ci sarà chi sale e chi scende e questo vorrà dire che gli italiani premiano qualcuno e bocciano qualcun altro. Sull’appoggio di un assessore della Giunta Emiliano a un candidato della Lega, non fatemi commentare le scelte, ma ciò significa che abbiamo una buona squadra e un buon programma se addirittura dall’altra parte della barricata qualcuno annuncia il voto alla Lega… poi non entro nel merito delle dinamiche di Giunta e dei partiti, però, se non avessimo buoni uomini e buone idee, evidentemente non sarebbe accaduto, mi riempie di soddisfazione”.

Lo scontro con la Magistratura

“Rispetto il lavoro degli altri e mi auguro che gli altri rispettino il mio. Se come leggevo l’equipaggio e il comandante della nave sbarcata ieri sono indagati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e viene confermato il sequestro dell’imbarcazione, significa che le mie denunce sono fondate. rispetto il lavoro degli altri e continuo a ritenere che bloccare le barche sia fondamentale. I numeri dicono che siamo a – 90% di sbarchi rispetto all’anno scorso, sono diminuiti anche i morti e questo dovrebbe far piacere agli uomini di Chiesa di qualunque idea siano”.