
Dopo un periodo di intensa campagna elettorale, i cittadini hanno compiuto la loro scelta nei due giorni dedicati alle elezioni amministrative, consegnando il destino della comunità di Botruno nelle mani di Silvano Macculi, che colleziona una percentuale altissima di voti. Nel 2019, si aggiudicò la vittoria totalizzando il 56,21% delle preferenze. Secondo posto nella gara per conquistare la poltrona più alta del municipio per Gabriella Stefanelli.
Una sfida molto sentita nel comune di poco più di 2.700 anime. Il risultato delle elezioni, emerso dallo scrutinio delle schede, è più di un semplice conteggio di voti: è un riflesso delle speranze, delle preoccupazioni e delle aspirazioni dei cittadini di Botrugno.
Macculi si è presentato agli elettori con un programma ricco di progetti e interventi già pianificati e spesso già finanziati come il restauro della Chiesetta della Madonna della Serra, la realizzazione della casa del pellegrino e la costruzione di un nuovo asilo.
Nel programma di Stefanelli c’erano progetti che attraverso i fondi del Pnrr possono essere subito attuati e riguardano le infrastrutture sociali, famiglie, comunità. «Botrugno, aveva dichiarato, ha bisogno di una politica che sappia assumersi la responsabilità di scelte a sostegno e a difesa dei cittadini, i quali necessitano di istituzioni presenti che rispettino gli impegni presi e che sappia prima di tutto ascoltare. Il contesto urbanistico in cui viviamo va ristrutturato di pari passo a quello sociale».