
Tap cerca di comprare il consenso dei cittadini con le sponsorizzazioni? "I salentini sono troppo intelligenti per pensare una cosa del genere". E' questa la risposta che arriva in queste ore direttamente dalla multinazionale, circa le polemiche sollevate riguardo i contributi che il consorzio ha fornito agli eventi dell'estate salentina.
"Andare su un territorio e comprare a suon di sponsorizzazioni il dissenso, spianarsi la strada delle perplessità col bulldozer dei contributi, ingraziarsi a buon mercato tutti i dubbi, è un vecchio, antico modo di corrompere le ragioni" ha scritto l'Assessore regionale Guglielmo Minervini sulla sua bacheca di Facebook.
"È facile rispondere che se così fosse – scrive Luigi Quaranta – aziende che negli scorsi anni hanno ampiamente finanziato eventi e feste patronali (ma anche politici locali e nazionali) dovrebbero essere accolte in modo trionfale dalla popolazione. Così non è: i pugliesi e i salentini sono molto più intelligenti di come questi critici li descrivono. Il programma di TAP per l’estate salentina serve a far conoscere il progetto, e può addirittura servire anche ai no-TAP per far conoscere le loro ragioni, come hanno già preannunciato. Sono venuti a Scorrano, in questi anni hanno partecipato a tutti gli eventi che ci hanno visti come protagonisti, ieri erano fuori dalla nostra sede e hanno potuto manifestare il loro pensiero, sicuramente saranno presenti, se lo riterranno, in tutti gli eventi da noi sponsorizzati. Le sponsorizzazioni – conclude – sono quindi anche un’occasione per stimolare il dibattito".