Tap sponsor per Sant’Oronzo? M5S «Russo moderno babbo natale»

Il prossimo martedè¬ il consorzio Tap illustrerà il cartellone di sponsorizzazioni per gli eventi dell’estate salentina. Fra questi potrebbe esserci la festa di Sant’Oronzo. Il movimento cinque stelle si scaglia contro il country manager Giampaolo Russo

"È evidente come il consenso dei cittadini salentini – scrive Barbara lezzi, portavoce del M5S al Senato – sia bersaglio del tiro incrociato che viene da una parte dal manager di Tap, Russo, che, da moderno Babbo Natale, elargisce regalie fuori stagione per placare la contrarietà a quest'opera invasiva ed inutile al territorio. Dall'altra, abbiamo la storica ipocrisia del centrosinistra che, colpevolmente o per mera ignoranza, è passato dal rivendicare royaltys, ad annunciare fantomatiche riconversioni della centrale a carbone di Cerano".

Continua a far discutere l'"intrusione" della Tap nell'estate salentina, o meglio, negli eventi tradizionali e storici del territorio. La polemica è scoppiata quando, sui cartelloni della festa di San Pietro e Paolo a Galatina, apparì il nome del gasdotto. Ma il fuoco è divampato quando addirittura sulle luminarie della festa di Santa Domenica a Scorrano, turisti e cittadini, videro la scritta "TAP" a grandi lettere.

«Quella sponsorizzazione non si doveva da fare» tuonarono gli attivisti del comitato No tap. La domanda che sorse spontanea, dopo il fragore della polemica, fu uguale per tutti. A chi toccherà adesso? Quale grande festa salentina sarà finanziata, seppur in piccola parte, dal Trans Adriatic Pipeline?

Tra il serio ed il faceto, alcuni fecero il nome dell'evento patronale leccese: la festa di Sant'Oronzo. Ma, a quanto pare, potrebbe diventare realtà. Martedì mattina, il consorzio, presenterà la campagna ufficiale di sponsorizzazione per gli eventi dell'estate salentina.  

"Il sindaco Perrone – prosegue la Lezzi– dovrebbe ascoltare il suo territorio, le migliaia di persone che hanno partecipato con passione alla difesa della nostra costa e che si sono viste negare la possibilità di un percorso partecipativo che è stato bruscamente interrotto e non cedere all'opera imbonitrice e subdola di TAP che, facendo la carità con gli spiccioli, mina il valore della nostra tradizione e la nostra dignità volendosi imporre in quegli eventi a noi particolarmente cari. Lecce, che si candida a città della Cultura, dovrebbe indignarsi e rispondere che non ha la mano tesa a raccogliere l'elemosina dello spocchioso country manager Russo".

E la risposta del primo cittadino leccese non ha tardato ad arrivare: "Confermo – ha scritto Perrone – che non esiste, al momento, alcuna offerta ufficiale della Tap. Penso che la festa patronale dei Santi Oronzo, Giusto e Fortunato, momento di tradizione e cultura religiosa cui i leccesi sono affettivamente legati, non meriti di essere messa al centro di polemiche di questo genere. É per questa ragione – conclude – che considero inopportuno accettare sponsorizzazioni provenienti da privati che prestino il fianco a critiche di questo genere.
Apprezzo il lavoro del Comitato, finalizzato al reperimento di risorse da parte di privati, ma ribadisco che la festa di "santu ronzu nuesciu" deve essere messa al riparo da critiche e polemiche anche a costo di avere meno soldi in cassa".