
Dal web. Fin dall’inizio del suo mandato, Massimo Bray è stato uno dei ministri più attivi sui social network. Ed ora proprio su twitter e facebook si moltiplicano gli appelli per chiedere a Matteo Renzi di riconfermare l’incarico
Ancora una volta la rete diventa protagonista e portavoce dei pensieri della gente comune. Perché in qualche modo tocca pur dire qualcosa, esprimere il proprio parere su un argomento che interessa tutti. E se per farlo bisogna usare hashtag, tweet e pagine fan ben venga. Così in queste ore, mentre fuori impazza in toto ministri lui, Massimo Bray, leccese, classe 1959, new entry della politica ma non della cultura, lui che fin dall’inizio del suo mandato è stato uno dei ministri più attivi sui social network ha mobilitato, pur non direttamente, il web che, in massa, si è attivato per chiedere che venga "salvato", passando il termine forse non propriamente corretto. Nel momento in cui si è diffusa la voce che il futuro premier in pectore, Matteo Renzi non l’avrebbe riconfermato a guida del Ministero dei Beni Culturali ecco che su Twitter e Facebook si sono moltiplicati gli appelli pro Bray. C’è l’hashtag #conBray e la pagina Facebook «Toglietemi tutto ma non il mio Bray» che vanta già, a pochi giorni dalla sua creazione, oltre mille like. Perché secondo gli internauti, merita di essere lì.
Tra i tweet anche quello di Matteo Orfini, in predicato di sedersi proprio ai Beni culturali. Ma inviti sono arrivati anche dalla Federazione Industria Musicale Italiana (Fimi) e da Mario Caligiuri, assessore alla cultura della Calabria , che ringrazia il ministro per il contributo all’operazione che ha riportato al loro museo i Bronzi di Riace. Infine, il critico letterario Carlo Ossola, che chiede che «l’opera iniziata possa proseguire senza pause, interruzioni, ripensamenti o soluzioni provvisorie, affrettate».
Insomma, parlando con il linguaggio di twitter non resta che dire… #Totoministri #riconferme caro @matteorenzi ti rendi conto quante persone stanno #conBray?
Fonte della Notizia: iltempo.it.politica