Trasporto pubblico e Piano di bacino: nuovi scenari in vista

‘Il trasporto pubblico in provincia di Lecce: nuovi scenari’: è¨ questo il tema del workshop tenutosi stamattina, a partire dalle ore 9.30, presso la sala consiliare di Palazzo dei Celestini a Lecce, alla presenza dell”™assessore regionale ai Trasporti Giovanni Giannini.

Il territorio salentino è composto da 97 Comuni, 202 insediamenti abitativi, una popolazione di circa 800mila abitanti e ben 18 Poli di attrazione (Scuole, Ospedali, Uffici Pubblici, Città Turistiche). Per quanto concerne il trasporto pubblico, quello scolastico conta circa 35mila studenti; quello universitario circa 20mila studenti; poi, in estate, sopraggiunge la categoria "stagionale". Gli ultimi dati di SalentoinBus parlano di oltre 90mila passeggeri nel 2013. Ed il trasporto ordinario, quello verso la sede degli Uffici Pubblici, risulta in continua crescita. Numeri da capogiro, che richiedono il ripensamento ad hoc d'un Piano di bacino trasporti, ma coinvolgendo tutti i soggetti interessati. Ecco dunque il workshop intitolato “Il trasporto pubblico in provincia di Lecce: nuovi scenari” tenutosi stamattina nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini a Lecce, alla presenza dell’assessore regionale ai Trasporti Giovanni Giannini. L’incontro, promosso e organizzato dalla Provincia di Lecce (Servizio Trasporti e Mobilità), è una tappa del percorso intrapreso da alcuni mesi proprio per la redazione del nuovo Piano di bacino dei trasporti riguardante i servizi di competenza provinciale, ai fini della programmazione della Regione Puglia in materia. L’appuntamento, infatti, precede la convocazione della Conferenza dei servizi che concluderà l’iter procedimentale per l’adozione del Piano, e chiama a raccolta e coinvolge tutti i soggetti interessati all’argomento.

Il workshop è stato, infatti, occasione di confronto con gli attori interessati più da vicino ad un tema che ha ricadute sull’intera comunità locale. Sono stati invitati a partecipare, infatti, i commissari straordinari delle Province di Brindisi e Taranto, i sindaci dei Comuni salentini, il presidente dell’Assemblea di sindaci, le organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Cisal) e i rappresentanti di Cotrap, Anav, Or.S.A. ferrovie, Cna, Federconsumatori, Codacons, Adusbef,  Confindustria, Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio, Sgm. I lavori, quindi, entreranno nel vivo con gli interventi dell’assessore provinciale ai Trasporti e alla Mobilità Bruno Ciccarese sul tema “Il ruolo della Provincia nell’ambito del trasporto pubblico locale”, del dirigente del Servizio Trasporti e Mobilità Luigi Tundo (“Il trasporto pubblico locale in provincia di Lecce: stato attuale e nuove prospettive”) e del consulente della Provincia di Lecce per la redazione del Piano di bacino Stefano Ciurnelli (“Il nuovo Piano di bacino del trasporto pubblico della Provincia di Lecce”). Seguiranno gli interventi dei partecipanti e il dibattito.

L’assessore provinciale ai Trasporti e mobilità Bruno Ciccarese dichiara: “Conclusa la complessa fase di ascolto delle voci rappresentative del territorio, dai sindaci di tutti i Comuni, alle forze sociali, alle organizzazioni sindacali, la Provincia è ora pronta a presentare il Piano dei trasporti costruito insieme alla Regione. L’augurio è che per il 2018, quando scadrà la nuova proroga appena approvata,  il Piano possa finalmente entrare a regime e realizzare in maniera concreta la tanto auspicata integrazione ferro-gomma. Altra soluzione auspicabile è che, fra quattro anni, la Regione attribuisca ad un unico ente il coordinamento di tutto il trasporto pubblico ferroviario e stradale”.

Criticità dell'hinterland Salentino – L'assetto insediativo della penisola salentina si caratterizza per la presenza di numerosissimi centri minori in cui risiede oltre il 50% della popolazione, con tanto di ricadute negative in tema di costi, tanto per i singoli cittadini che per quanto concerne i tempi di viaggio. I Servizi di competenza regionale, inoltre, non sembrano ben integrati e il modello di trasporto attuale non è integrato alle necessità attuali, distribuito soprattutto tra scolastico e spostamento operai verso i distretti produttivi.

Obbiettivi del Nuovo Piano di Bacino – Eliminazione delle sovrapposizioni; Integrazione Ferro-Gomma; Integrazione Oraria; potenziamento e accessivilità ai servizi TPL (tipo la lettura delle coincidenze). Ma c'è dell'altro. Creazione della dorsale ferroviaria Spongano-Maglie-Lecce-San Pancrazio; Creazione di collegamenti diretti con l'aeroporto di Brindisi; Sperimentazione di due linee suburbane (Lizzanello-Lecce-Surbo e Monteroni-Ecotekne-Lecce); e sperimentazione di due linee METROBUS con collegamenti veloci Lecce-Torre dell'Orso e Lecce-Porto Cesareo.



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