“Turismo sì, ma non a spese dei pescatori”

Non si placa il botta e risposta tra palazzo Balsamo e il presidente di Italia Navigando, Ernesto Abaterusso sulla destinazione del porto di Gallipoli.

Il sindaco di Gallipoli, Giuseppe Venneri, interessato al progetto riguardante il porto turistico della sua città, ha dichiarato espressamente la volontà di realizzare in tempi brevi l’opera, confermando il mantenimento della portualità commerciale che rappresenta un consolidato punto di riferimento per l’intero Salento ed è parte integrante della memoria storica della città.

In risposta al Presidente di Italia Navigando, Ernesto Abaterusso, che ha manifestato dubbi e timori per la perdita di finanziamenti da destinare alla portualità turistica, Venneri ricorda che l’Amministrazione Comunale si è distinta per la sua capacità di intercettare finanziamenti per lo sviluppo e la crescita della Città Bella, canalizzando oltre 20 milioni di euro. Ribadisce, inoltre, che la volontà di tutto l’esecutivo non sarà di certo orientata allo spreco di un investimento di circa 12 milioni di euro.
Insomma, in quanto amministratore della città, il Sindaco si è impegnato affinchè vengano attivate le procedure necessarie per garantire a Gallipoli il suo porto, di cui non può più a fare a meno, sia per ragioni di immagine, sia per esigenze occupazionali.

Di qui la necessità di valutare attentamente l’intera questione, trovando una soluzione che possa soddisfare e contemperare questa duplice, imprescindibile esigenza del sistema portuale.
Il Gruppo Consiliare del Pdl, sempre in merito alla delicata quanto urgente questione riguardante il porto turistico, ha condiviso appieno la posizione del Sindaco e, rivolgendosi al sig. Abaterusso, così si è espresso: “Ringraziamo sentitamente il Presidente di Italia Navigando, sig. Abaterusso, per il tono con cui vorrebbe imporci la realizzazione delle sue idee progettuali che, purtroppo per lui, non coincidono con la volontà della collettività da noi guidata. Se a dover fare un passo indietro sarà la volontà del sig. Abaterusso o quella dei cittadini gallipolini lo verificheremo, se ce ne sarà bisogno, dinanzi agli organi competenti”.

“Altro ancora, poi – hanno proseguito gli esponenti di maggioranza –  è la volontà politica della città di Gallipoli, in merito alle scelte strategiche per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio e della nostra collettività. Ribadiamo al sig. Abaterusso che non c’è alcuna intenzione di sfasciare il porto militare e mercantile di Gallipoli per realizzare banchine d’attracco impattanti e devastanti, tutte ancora da quantificare”.
Insomma, il Gruppo Pdl a Palazzo Balsamo, sostiene che i porti turistici possano essere costruiti in zone diverse da quelle in cui adesso insiste il porto mercantile.
“Figuriamoci se non siamo disposti a collaborare – hanno concluso i consiglieri di maggioranza –  per coo-progettare, al fine di rintracciare risorse utili da destinare a tale nuovo progetto. Per adesso siamo impegnati ad assecondare la ripresa del nostro porto, favorendo l’attività di chi ci lavora”.