Una vicenda che si protrae ormai da fin troppo tempo. Chi ci è coinvolto direttamente, però, non perde le speranze e continua a lottare. Per la propria famiglia, per i propri figli da sfamare. Per avere riconosciuti i diritti di lavoratori. Torna a farsi sentire, dunque, il Comitato Spontaneo Lavoratori British American Tobacco Lecce, che attraverso una nota stampa pervenutaci in redazione si dichiara "basito e perplesso" davanti alla mancata convocazione – da parte del Ministero dello Sviluppo Economico – all'incontro previsto il giorno 10 Marzo 2016 a Roma con oggetto la vertenza Bat.
"Ha provveduto ad informare le istituzioni politiche di competenza: il Vice Ministro Teresa Bellanova, lo stesso Mise e la Regione Puglia". "Il Comitato che rappresenta la voce dei numerosi lavoratori aderenti, i quali hanno revocato la propria delega ai sindacati a causa di un deficit di sostegno e adeguata rappresentanza – prosegue il comunicato – ritiene di poter portare sul tavolo dell'incontro ministeriale il proprio contributo e la propria testimonianza in forza dell'incontro avuto con la Bat a Roma in data 24 Novembre 2015".
Sono passati diversi da quando Il Mise, durante un incontro sulla vertenza ex Bat di Lecce avvenuto a Roma lo scorso ottobre, annunciò delle attività di scouting volte ad individuare un 'advisor' competente nel cercare nuovi soggetti industriali.
Eppure, dopo quella passeggera parentesi ottimistica, ad oggi di ricadute positive nemmeno l'ombra. Tanto che gli stessi dipendenti furono costretti a trascorrere un Natale piuttosto triste. "Ma nonostante tutto continuiamo a lottare", venne sottolineato nella circostanza. Sarebbe giusto, dunque, che dal Ministero parta un gesto di vicinanza a questi padri famiglia ormai al limite della sopportazione.