Prosegue la procedura per dotare il “Vito Fazzi” di Lecce di un acceleratore lineare, un moderno macchinario in grado di combattere il tumore.
Si è compiuto, infatti, un nuovo passo in avanti e, cioè, l’apertura del bando per l’acquisto dello strumento terapeutico, grazie al quale, una volta in dotazione, moltissimi ammalati salentini non saranno più costretti a compiere lunghi ed estenuanti viaggi per andare a svolgere le cure in altre strutture al di fuori del territorio leccese.
“Siamo felici che questo percorso sia arrivato vicino al traguardo finale dopo aver intrapreso una battaglia in nome del diritto alla salute” ha affermato il Primo Cittadino di Lecce, Paolo Perrone.
“Dopo aver ascoltato le testimonianze di alcuni pazienti malati di cancro siamo stati i primi a sollevare questa vicenda. L’utilizzo di questa nuova apparecchiatura altamente tecnologica e innovativa consentirà di combattere il cancro con risultati eccezionali evitando che centinaia di pazienti salentini siano costretti a ricorrere alle cure mediche trasferendosi nel Settentrione d’Italia: d’ora in avanti
potranno affidarsi alle alte professionalità mediche e paramediche che operano all'interno delle strutture sanitarie del nostro territorio.
Per questo – conclude – accolgo con un pizzico di orgoglio e con grande soddisfazione per i benefici che potrà trarne la comunità salentina l’avvio della procedura negoziata con cui l’Asl Lecce intende dotare il Vito Fazzi di Lecce di un acceleratore lineare di nuova generazione con l’auspicio che questo possa essere il primo passo di un nuovo rapporto tra Istituzioni, improntato al benessere del cittadino soprattutto quando si ha a che fare con problematiche di tipo socio-sanitario”.