‘Cardiopolis Innovazione e Futuro in Cardiologia’. Al via il congresso sulla nuova figura di cardiologo

Inizierà domani a Lecce una tre giorni che avrà come argomento la terapia cardiologica del futuro. Non solo cardiologi, al tavolo dei relatori pneumologi, endocrinologi, nefrologi, oncologi e geriatri per dare vita a una terapia cardiologica multidisciplinare.

Un convegno che avrà l’ambizione di disegnare una nuova figura di cardiologo clinico, in cui si fondano le conoscenze della propria specialità, nei suoi aspetti più sostanziali, con quelle provenienti da altri rami della medicina, ormai indispensabili per una completa e corretta gestione del paziente.
 
È questa la finalità di “Cardiopolis Innovazione e Futuro in Cardiologia”, la tre giorni congressuale, che avrà luogo, a partire da domani pomeriggio, giovedì 26 novembre, presso il Grand’Hotel Tiziano e dei Congressi di Lecce. 

Responsabili scientifici del congresso sono i dottori Francesco Magliari e Antonio Francesco Amico.
 
Organizzato da Mitt Solutions – Eventi & Congressi, con il patrocinio di Città di Lecce, Provincia di Lecce, Regione Puglia, Asl Lecce, Asl Brindisi, Asl Taranto, Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia  di Lecce, Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia  di Brindisi e Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia  di Taranto, l’evento vedrà alternarsi sul tavolo dei relatori, pneumologi, endocrinologi, nefrologi, oncologi, geriatri al fine di generare quel “completamento” indispensabile a creare un cardiologo completo, in grado di fronteggiare ogni difficoltà in quella che sarà la terapia intensiva cardiologica del futuro, sempre più multidisciplinare e sempre meno “coronarica”.
 
Il convegno si aprirà, alle ore 14.00, con la registrazione dei partecipanti, alle 15.00, invece, prenderà il via la prima Sessione Scientifica dal titolo: “Le nuove frontiere della farmacoterapia in cardiologia”, che sarà moderata da G. Calculli e F. Cavalieri e che vedrà gli interventi di: F. Oliva, che tratterà l’argomento “Dal levosimendan alle nuove terapie farmacologiche dello shock cariogeno”; C. D’Agostino: “Recenti progressi nella terapia farmacologica dell'ipertensione arteriosa polmonare”; R. Leva: “La sedazione in terapia intensiva: molto richiesta, poco conosciuta…” e M. Lunati: “Flecainide in formulazione ritardo: Quando la tecnica farmaceutica crea nuovi orizzonti terapeutici”.
 
Al termine si darà vita a una discussione interattiva a cura di A. Cipressa e E.L. Greco.
 
Una volta conclusa la prima parte dei lavori, spazio a un Focus On che avrà come argomento  “Le novità in aritmologia e cardiostimolazione”, che sarà moderato da  E.C. Pisanò e M. Rillo. Tanti gli argomenti che si discuteranno. Si parte con “Il nuovo MICRA sistema di stimolazione cardiaca: a chi, come e con quali risultati”, a cura di S. Favale; “LINQ – Stroke e Fibrillazione Atriale: la rivoluzione del monitoraggio cardiaco sottocutaneo”, che si avvarrà del contributo di T. Sanna e, infine, “Arctic Front Advance: Il nuovo gold standard nel trattamento della fibrillazione atriale”, argomento trattato da L. Calò.
 
Sarà poi la volta della seconda sessione dal titolo: “Il cardiologo e lo sport”, che vedrà  M. Di Biase, G. Ignone e E. Vilei nel ruolo di moderatori e nella quale R. Ciardo parlerà di: “Cuore d'atleta e cardiomiopatie: un confine sempre incerto?”; V. Pescatore di “Lo sportivo asintomatico di ‘mezza età’: …. e se avesse la malattia coronarica?” e, infine,  M. Grimaldi: “Le aritmie ventricolari nell'atleta e nello sportivo abituale. Come comportarsi?”.
 
Al termine della sessione la discussione interattiva a cura di E. De Lorenzis, F. Pierri e, successivamente spazio a una Lectio Magistralis, presentata da D. Gabrielli su  “Il defibrillatore sottocutaneo nella prevenzione della morte improvvisa cardiaca nei diversi setting patologici” che si avvarrà della relazione di M.M. Gulizia.
 
Sarà questo l’ultimo step della prima giornata di lavori che si concluderà con l’inaugurazione del congresso.



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