Obesi e fumatori: metà popolazione salentina non conduce una vita salutare

Dati impressionanti emergono da un’indagine Asl. In provincia di Lecce esistono troppi obesi e fumatori. Tra tutti, spicca soprattutto il fattore della sedentarietà e l’uso dannoso di alcol

La provincia di Lecce? Una provincia composta da troppi obesi e fumatori. Certi numeri fanno accapponare la pelle. In pratica, la metà dei residenti risultano grassi, mentre invece quasi uno su tre sarebbe dedito al fumo di sigarette. Entriamo ancor più nel dettaglio: il 45% delle persone tra 18 e 69 anni è in eccesso di peso (circa 232.380 cittadini, su un totale di 516mila). Ciò significa che 175.580 sono i cittadini in sovrappeso e 56.800 mila gli obesi. 

Non certo il massimo per chi ora è alle prese con la prova-costume. E non finisce qui. Il 30% dei cittadini gestiti dalla Asl (18 – 69 anni), pari a circa 152.334, è dedito al fumo di sigarette; proprio quando nel resto d’Italia la tendenza è in calo, soprattutto nei maschi.

Questi dati risalgono all’idagine “Salute e stili di vita” , riferita al periodo 2008 – 2012, condotta dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione della Asl. Nello specifico, fa riferimento al sistema di sorveglianza Passi (Progressi delle Aziende Sanitarie per la salute in Italia), il cui compito è osservare i comportamenti correlati con la salute della popolazione adulta. Tra questi, l’abitudine al fumo, il consumo di alcol, la sedentarietà, il sovrappeso, il consumo di frutta e verdura, sono solo alcune caratteristiche della popolazione leccese compresa tra i 18 e i 69 anni che l’azienda sanitaria indaga fin dal 2008.

«Lo scopo – spiega il direttore del servizio, Alberto Fedele – è quello di mettere  a disposizione una serie di informazioni essenziali per stabilire obiettivi di salute e monitorare il progresso verso il loro raggiungimento».

Dai questionari è emerso che Il 37% di queste persone, ossia quasi 191mila, appaia sedentario: ergo, non svolge alcuna attività fisica.Tra questi il 45% presenta sintomi di depressione, il 32% è iperteso e il 34% per cento è soprappeso/obeso. Infine, ll 34% cento è fumatore.

Passando all’alcol, l’indagine Asl ha rilevato che l’11% del campione, pari a circa 56.806 persone, beve in modo ritenuto pericoloso per la salute. E il 6% (circa 31mila persone) riferisce di aver guidato sotto l’effetto dell’alcol” nell’ultimo mese. Praticamente, quello che non avremmo mai voluto sentire. 

Tornando all’eccesso di peso, l’indagine ha accertato che cresce in modo significativo con l’aumentare dell’ età ed è più frequente negli uomini, nelle persone con basso livello d’istruzione e con difficoltà economiche.

Sempre nel Leccese, le prevalenze di soggetti in eccesso ponderale più alte, rispetto alla media regionale (47%), si riscontrano nel distretto di Campi Salentina; le più basse nei distretti di San Cesario, Nardò, Galatina. A Casarano, invece, si osserva la percentuale più bassa in tutta la regione Puglia.

La maggior parte dei cittadini (83%) ritiene di seguire un’ alimentazione che faccia bene alla propria salute, nonostante solo il 6% della popolazione consumi almeno cinque porzioni di frutta o verdura al giorno, come del resto raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
 
La pubblicazione dei dati è stata curata dal coordinatore, Valerio Aprile e dai collaboratori Maria Cesaria Presicce, Anna Mariano, Fabiola Blaco, Loredana Bottazzo.