L’incontro, svoltosi nella mattinata di oggi presso Prefettura, tavolo di concertazione chiesto dalle organizzazioni sindacali per ripristinare la pianificazione del lavoro nelle sale operatorie del “Vito Fazzi”, accorpate dal 15 luglio scorso da una disposizione del direttore generale della Asl, è servito. Per lo meno ha avuto lo scopo di chiarire le posizioni.
A rendere noto l’esito l’Associazione di volontariato Salute Salento.
Intorno a un tavolo hanno preso posto da una parte le sigle sindacali, in rappresentanza degli infermieri strumentisti, Fials, Uil-Fpl e Fsi che hanno sottolineato le precarie condizioni di igiene e sicurezza in cui si sta operando anche in questi giorni e, dall’altra, il direttore Giovanni Gorgoni che ha ribadito al Prefetto Claudio Palomba di non essere disponibile a ritirare l’«accorpamento», ma di voler andare avanti almeno fino al 15 settembre; una fase che il manager ha definito “sperimentale”, nel corso della quale si raccoglieranno una serie dati che dovrebbero avere lo scopo di suffragare il modello di razionalizzazione delle risorse che è alla base dell’accorpamento.
Da parte loro i sindacalisti hanno chiesto a gran voce che sarebbe opportuno che il primo settembre vengano ripristinati gli interventi chirurgici nei due blocchi operatori, per poi iniziare un confronto per una nuova organizzazione del lavoro in ogni sala operatoria di tutti gli ospedali dell’Azienda Sanitaria Locale.
Lo scopo delle sigle sindacali è quello di far revocare l’attività su 5 sale operatorie, su un unico piano e distribuire, invece, gli interventi su 10 sale perché, hanno spiegato, «è molto più lineare e garantisce a tutto il personale e a tutti i tipi di intervento una corretta gestione della funzionalità operatoria».
Di fronte alla difficoltà di trovare un punto di incontro e vista la posizione più radicale di qualche sindacato che ha ribadito di “tollerare” l’accorpamento soltanto fino alla data dell’1 settembre e dopo «ciascuna della parti si sarebbe regolata di conseguenza», il Prefetto del capoluogo ha invitato i vertici della Asl e i sindacati a un ulteriore incontro, fissato per il 31 agosto, quando ci si potrà rendere conto se ci saranno le condizioni per dare inizio a una nuova organizzazione del lavoro sui gruppi operatori.
Prosegue il programma di accorpamento delle sale operatorie. Il Prefetto fissa un altro incontro per la fine del mese
Nella mattinata di oggi, presso la Prefettura del capoluogo, si è svolto un tavolo di concertazione tra i vertici dell’Azienda Sanitaria Locale e le sigle sindacali. L’incontro servito, per lo meno, a chiarire le posizioni.