C’è molta delusione e molto rammarico per la sconfitta subita ad opera della Salernitana in casa Lecce.
La squadra di Menichini non ha demeritato il successo, sia chiaro, ma a ciò che lascia delusi è il modo in cui questo è arrivato: una distrazione del reparto arretrato giallorosso, l’assenza di cinismo che ha fatto sì che i salentini non sfruttassero le occasioni da goal avute e per non essere stati in grado, anche per merito degli avversari, di dare vita ad una reazione a seguito dello svantaggio.
Al termine della partita in sala stampa si sono presentati Papini, Bollini e Di Chiara per i giallorossi, l’esterno leccese Maikol Negro e il tecnico Menichini per la compagine granata.
Papini: “Una sconfitta brutta per due motivi: abbiamo perso senza subire tiri in porta e dopo la marcatura bisognava mettere in campo più veemenza e reagire meglio. Nel primo tempo abbiamo giocato bene, ci sono state situazioni che potevamo sfruttare di più. Al di là dell'errore nella ripresa potevamo fare un goal. Il problema non è soffrire, ma quello di prendere goal così. Mi sono ripreso velocemente dall’infortunio subito contro la Casertana, oggi è andata abbastanza bene la caviglia non mi ha fatto male”.
Bollini: “Nel primo tempo abbiamo disputato una buona gara, la squadra meritava di andare in vantaggio, abbiamo avuto una buona occasione e ci siamo portati in avanti con continuità. Nel secondo tempo siamo calati, ma bisogna fare i conti con un avversario con una grande caratura tecnica, ci siamo abbassati un po' troppo a centrocampo e la Salernitana sa palleggiare nella zona nevralgica del terreno di gioco. Il fatto di essere passati in svantaggio per un errore così lascia l'amaro in bocca. Nella prima frazione c'era un rigore netto, ma bisogna dire che nella ripresa per un quarto d'ora abbiamo sofferto troppo. Il Lecce esce battuto, ma non meritava la sconfitta. Moscardelli è un calciatore insostituibile per caratteristiche e perché quando l'avversario si chiude è in grado di giocare bene per via aerea, ma difficilmente imputo le sconfitte alle assenze. La prestazione di Miccoli? Nel primo tempo è riuscito a proteggere la palla ed e stato baravo sui calci piazzati. Nella ripresa è calato, ma è naturale non gioca da un po’ di tempo. In occasioni del goal c’è stato qualche nostro errore a livello di zona e di marcatura. Quando si segna in quel modo c'è la bravura del calciatore,ma anche il deficit della difesa. Mi aspettavo di trovare una Salernitana forte come quella vista, anche sei io guardo sempre la mia di squadra. Se sono stato vicino ad allenare la Salernitana? Io parlo con chi mi chiama e poi lo vado ad incontrarlo. Con il Presidente Lotito non avevo bisogno di chiamate e incontri visto che avevo con lui un rapporto quotidiano. Credo che lui ci abbia pensato, ma io ho continuata nel settore giovanile della Lazio e poi sono andato in serie A a fare il vice di Reja sulla panchina biancazzurra”.
Di Chiara: “Oggi è mancato solo il goal a livello di gioco, agonismo è cattiveria non siamo stati inferiori. In occasione della marcatura non si dire cosa sia accaduto di preciso, devo rivedere la partita. Sapevamo che la Salernitana ha giocatori pericolosi di testa tra cui Colombo, ma se loro hanno vinto e noi perso bisogna fare il mea culpa. Non parlerei di danno per quel che riguarda lo stop di oggi, abbiamo perso con la prima della classifica, una signora squadra. Ci sono altre nove partite che giocheremo con il sangue agli occhi. Alla fine c'è stata un po' dì stanchezza. Moscardelli è un giocatore importante perché ha fisicità e oggi avrebbe potuto dare una grossa mano”.
Negro: “Questa vittoria è molto importante e non conta il fatto che io, leccese, l’abbia conseguita con indosso la maglia della Salernitana. Siamo molto contenti per i tre punti. Vincere a Lecce non è facile, abbiamo trovato il goal siamo stati bravi a gestire il resto della gara ed è andata bene. Questo campionato si deciderà nelle ultime giornate, abbiamo fatto una grande vittoria, ma il campionato è ancora lungo. Il calcio purtroppo è fatto di episodi e sinceramente non ho visto l’azione del possibile rigore in favore dei giallorossi. Se ho mai tifato Lecce? Io sono un tifoso del Lecce! La formazione di Bollini mi ha fatto una grande impressione, magari se non avessimo fatto la rete sarebbe finita in maniera diversa, ma oggi siamo stati in grado di capitalizzare al massimo, ma devo dire che quello visto oggi è stato un grande Lecce. Il Benevento non riesce più a vincere? Un crollo avviene per tutti; prima lo abbiamo avuto noi, eravamo in vantaggio di cinque punti e siamo arrivati ad averne quattro in meno e adesso tocca alla compagine di Brini e speriamo che duri a lungo”.
Menichini: “Fa piacere entrare nella storia della Salernitana. Dieci vittorie esterne sono tante e le abbiamo ottenute con sofferenza, ma anche giocando a calcio. Dietro questi successi c'è tanto lavoro settimanale e attenzione ai particolari. Il successo mi riempie di gioia soprattutto per i miei giocatori che vanno in campo e vestono la maglia. Nalini ha avuto un problema due giorni fa e ho preferito lasciarlo rifiatare, ma nel secondo tempo contavo sulla sua corsa e sulle sue ripartenze. Oggi ho giocato con il centrocampo a tre per mettermi a specchio e per contrastare la mediana di qualità dei giallorossi. Questi sono tre punti importanti ci danno continuità dopo una partita con il Benevento nella quale avevamo speso molte energie e riuscire a tenere testa a questo Lecce ha molto valore. Tre punti di vantaggio sono pochi, mancano ancora nove gare e bisogna continuare a lavorare. La squadra è in salute in 29 partite ha totalizzato 64 punti: siamo partiti forte, abbiamo continuato forte e bisogna finire forte. I giallorossi hanno tutte le possibilità per disputare i Play Off, è una compagine di gran valore che si è attardata non so per quale motivo e può contare su giocatori in grado di vincere dappertutto”.
Bollini, ‘Sconfitta che lascia l’amaro in bocca’. Di Chiara, ‘Fare il mea culpa’. Il post-gara
Al termine della gara vinta dalla Salernitana contro il Lecce parlano il tecnico di Poggio Rusco e l’esterno sinistro. Per i granata in sala stampa si presentano l’allenatore Menichini e l’ala leccese Maikol Negro.