Lecce, 2-1 nel test amichevole contro il Cosenza: subito a segno Babacar, la decide Mancosu

L’amichevole dei giallorossi contro la formazione di Piero Braglia termina 2 a 1: in gol Babacar alla sua prima volta davanti ai nuovi tifosi. All’ultimo minuto la marcatura decisiva del capitano.

Dopo il temporale in tarda mattinata, splende il sole sul “Via del Mare”. Il Lecce ha proseguito la preparazione in vista del terzo impegno in campionato contro il Torino con una amichevole contro il Cosenza di Piero Braglia. Complice la sosta per gli impegni delle Nazionali, l’occasione è stata utile non solo per mettere minutaggio importante nelle gambe, ma anche per vedere all’opera da vicino gli ultimi arrivati.

E’ il caso di Babacar che, dopo una prestazione tra luci e ombre, sigla comunque il suo primo gol in giallorosso. E’ lui, infatti, a siglare la rete che fa saltare il tabellino a fine primo tempo: un colpo di testa ad anticipare tutti. Il 2 a 1 premia il forcing finale dei giallorossi, dopo che il Cosenza, che per larghi tratti ha fatto vedere la mano di mister Braglia, si è mano mano eclissato.

Tre le fila giallorosse tanti volti giovani, ma l’attesa era tutta per i vari Farias e Imbula, che tutto sommato hanno fatto il loro. Resta per Liverani il problema delle poche occasioni nitide da rete, oltre a quello di una difesa a volte ballerina. C’è comunque un’altra settimana prima di tornare in campo: saranno sette giorni di duro lavoro.

Subito Farias-Babacar

Fabio Liverani deve rinunciare ai nazionali Benzar, Majer e Dubickas, oltre a Rossettini, Falco, Lo Faso, Meccariello, Lapadula e Fiamozzi, tutti in differenziato e spettatori in tribuna. Torna tra i pali Vigorito dal 1′, mentre la linea di difesa titolare la compongono Rispoli, Riccardi, Lucioni e Vera; il playmaker è Petriccione, affiancato da Shakhov e Tabanelli, mentre Mancosu agisce alle spalle del duo offensivo tutto nuovo Farias-Babacar.

La formazione titolare (ph.Pinto)

Piero Braglia, che torna nel suo ex stadio (anche se non è la prima volta), sceglie Perina in porta, capitan Corsi, Lazaar, Idda, Pierini, Schiavi, Sciudone, Machacj, Greco, Bruccini e Baez. A dirigere l’incontro il signor Ayroldi di Molfetta. Incasso devoluto in beneficenza (9mila euro grazie al tremila spettatori totali).

Sin dai primi minuti emerge tutta la fantasia di Diego Farias: è l’ex Cagliari a creare la prima occasione dal match, con una bella triangolazione chiusa con un tiro di poco alto sulla traversa da parte di Mancosu. Il capitano ha operato da trequartista per tutti i 90 minuti, ed è sulla strada del recupero della forma fisica ottimale.

Il primo brivido calabrese, invece, è giunto al 5′, con un tiro di Lazaar che colpisce la parte alta della traversa. I giallorossi cercano di construire qualcosa di interessante, a tratti ci riescono, ma che fatica arrivare al tiro. E allora, al 23′, sono gli ospiti a sfiorare il vantaggio con Baez, ma è Vigorito con un colpo di reni a smanacciare in angolo.

Baez è scatenato e anche alla mezzora penetra bene a sinistra: Rispoli è in ritardo e solo il tiro impreciso di Pierini salva il Lecce. I salentini si fanno rivedere dalle parti rossoazzurre con Vera: il giovane terzino colombiano ribadisce a tutti di avere un sinistro niente male e il suo tiro a incrociare lambisce il palo più lontano.

Il Lecce cresce e al 39′ Farias va vicinissimo al gol: ancora ok l’intesa con Mancosu, stavolta è il sardo a vederlo libero in area, il brasiliano si avvita e per poco non sorprende Perina. Un minuto più tardi clamorosa occasione sui piedi di Babacar: il numero 30 giallorosso ruba palla a Idda sulla trequarti, si lancia tutto solo verso la porta avversaria, ma si fa ipnotizzare a-tu-per-tu dall’estremo difensore calabrese.

E’ il preludio al vantaggio, proprio di Babacar. Quando l’arbitro ordina un minuto di recupero, Petriccione scodella al centro un calcio di punizione da posizione defilata, El Kuma salta più in alto di tutti e batte Perina per l’1 a 0.

La Mantia rileva Babacar, poi Imbula

Le squadre tornano in campo con alcune novità in formazione, la più rilevante è quella di La Mantia al posto dell’autore del gol Babacar. Braglia invece cambia quasi tutto e dopo poco le sostituzioni sortiscono l’effetto sperato: il Cosenza rimette la gara sui bianari pari dopo un bel diagonale di Trovato che piega le mani di Vigorito. E’ 1-1.

Liverani corre ai ripari: fuori Rispoli e Shakhov, dentro Pierno e Calderoni. Padroni di casa nuovamente in avanti: bella la triangolazione tra Tabanelli e Vera Ramirez, quest’ultimo mette al centro dove La Mantia tocca il pallone, ma angola troppo il tentativo. La girandola delle sostituzioni continua: Liverani getta nella mischia il giovane Ortisi e soprattutto Giannelli Imbula. Al loro posto fuori Petriccione e Farias.

Al 22esimo Cosenza nuovamente pericoloso: Vigorito si supera ancora su Kone, poi esce per Bleve (dentro anche il giovanissimo Tarantino che prende il posto di Bryan Vera). Intanto ottimo l’approccio di Imbula che, sebbene non al top della forma, fa capire che il suo curriculum non è affatto un caso. Al minuto 85 si rende protagonista di un bel tiro da fuori area, fuori di poco.

Ultima parte di gara a chiare tinte giallorosse (ultimo campo Monterisi per Riccardi): il Lecce palleggia bene e dopo un forcing quasi asfissiante, all’ultimo minuto passa, grazie a una botta precisa, dal limite dell’area, di Marco Mancosu. Il capitano vuole riprendere la forma giusta.

Il tabellino

Lecce: Vigorito (26’st Bleve), Riccardi (43’st Monterisi), Vera (26’st Tarantino), Petriccione (19’st Imbula – 43′ st Maselli), Lucioni, Mancosu, Shakhov (12’st Calderoni), Farias (19’st Ortisi), Tabanelli, Rispoli (12’st Pierno), Babacar (1’st La Mantia). A disposizione: Gabriel, Mele, Gallo A., Tarantino, Gallo G. Allenatore: F. Liverani.

Cosenza: Perina (1’st Saracco), Corsi (1’st Bittante), Lazaar (24’st D’Orazio), Idda (1’st Capela), Pierini (1’st Carretta), Schiavi (31’st Monaco), Sciaudone (1’st Broh), Machach (1’st Kone), Greco (1’st Kanoute), Bruccini (1’st Trovato), Baez. Allenatore: P. Braglia

Marcatori: 46′ pt Babacar; 8′ st Trovato; 47’st Mancosu

Recupero: 1′ pt; 2′ st.

Arbitro:  Giovanni Ayroldi sez. Molfetta
Assistenti:  Luigi La Notte sez. Barletta –  Francesco Fiore sez. Barletta

Spettatori:  3.027 – incasso 9.801,00 € (escluso i costi necessari per l’organizzazione della gara sarà devoluto in beneficenza)



In questo articolo: