Un brindisi augurale prima dell’inizio della partita tra le due società. È questa l’iniziativa fortemente voluta dall’Associazione Socio-Culturale “Gli Amici del Salento” di Verona che, tra le attività per l’anno 2023, ha programmato questo incontro che avrà luogo presso sede dell’Associazione “Ex calciatori Gialloblu Onlus”, all’interno dello Stadio Bentegodi
“Le motivazioni che hanno da sempre animato le diverse iniziative realizzate, sono certamente il forte spirito di identificazione con il Salento, nostra terra d’origine ma, al contempo, la forte coesione tra i numerosi salentini che per motivi di studio e/o professionali vivono nella città e nella provincia di Verona e le tante realtà associative del territorio veronese ed in questo modo intendiamo contribuire a favorire la costruzione di una società migliore, ponendoci da contraltare rispetto ai gravi episodi tra tifosi dei giorni scorsi in altri luoghi d’Italia e ad ogni situazione di violenza”, afferma Giovanni Martens, presidente del sodalizio.
All’incontro partecipano, Simona Gioè, Direttore Generale dell’Hellas Verona; Saverio Sticchi Damiani, Presidente dell’Unione Sportiva Lecce; Stefano Cacciatori, Stadium Manager e Supporter Liaison Officer dell’Hellas Verona; Giovanni Apollonio, Stadium Manager e Supporter Liaison Office dell’Unione Sportiva Lecce; Sergio Guidotti, ex Calciatore Hellas e Presidente dell’associazione Ex Calciatori dell’Hellas Verona Onlus; Giovanni Martes, Presidente dell’Associazione Socio Culturale “Gli Amici del Salento di Verona” e simbolicamente una rappresentanza delle diverse anime di sostenitori delle due squadre.
“L’iniziativa, fortemente voluta dall’associazione che rappresento – prosegue Martens – pur nella sua semplicità e brevità, ha lo scopo di stemperare la tensione per la gara e dare vita ad un significativo esempio nel quale possano emergere gli importanti valori della sportività, nel reciproco rispetto della diversa fede calcistica con l’augurio che al termine del campionato, entrambe le squadre possano continuare a militare nella massima serie. e
Ci siamo permessi di titolare l’iniziativa ‘L’Amicizia fa goal’ – conclude – perché il termine Amicizia, scelto anche per il nome che identifica l’Associazione, riveste un’importanza particolare e secondo noi, ha due ingredienti principali: il primo è la scoperta di ciò che ci rende simili e il secondo è il rispetto di ciò che ci fa diversi”