Tre punti messi in cassaforte e terzo posto in classifica a pari punti con il Foggia. Peccato veramente per la sconfitta subita a opera del Catanzaro la scorsa settimana, altrimenti, la posizione sarebbe nettamente migliore e il gap di distacco dalla Casertana, dimezzato della metà.
A ogni modo, quella di ieri, è stata un bella vittoria per la compagine giallorossa che sembra essersi calata, finalmente, nella mentalità del Campionato di Lega pro. Quel torneo fatto di sofferenza e palloni combattuti fino all’ultimo secondo di gioco.
Al termine della sfida vittoriosa, la seconda di questa settimana, contro il Cosenza, è naturale che in casa salentina ci sia una giusta dose di euforia, mentre, nella compagine calabrese, è tanto il rammarico per le occasioni sprecate e per alcune situazioni di gioco la cui gestione da parte dell’arbitro non è proprio piaciuta.
“È una vittoria giusta quella conseguita oggi – ha affermato mister Braglia, mi sento di ringraziare i giocatori perché la settimana che abbiamo trascorso solo loro la conoscono. Mi auguro possa esserci ulteriore fiducia per proseguire in questo modo, abbinato vinto lottato, ma bisogna ancora migliorare perché anche in questa gara sono stati fatti molti errori. L'importante è avere mentalità e padronanza del gioco. Nel primo tempo abbiamo sofferto a centrocampo perché abbiamo sbagliato noi e anche alla fine è accaduto. È mio dovere ringraziare solo la mia squadra, non mi importa ciò che ha fatto il Cosenza. Forse Suciu ha avuto qualche problema causato dalla tensione della gara, ma mi auguro che possa migliorare e si aiuti da solo perché noi non possiamo fare altro. Surraco è un giocatore determinate per qualità e generosità è un ragazzo a cui si può solo volere bene. La classifica la guarderò domani per noi tutte le partite sono topiche abbiamo sprecato prima e adesso siamo costretti a rincorrere, poi è un campionato anomalo e dobbiamo essere bravi a riconoscere i momenti della gara”.
"Nel calcio delle volte si vince meritando meno e oggi penso abbia vinto la squadra che meritava meno – sono invece le dichiarazioni del tecnico calabrese Roselli, mi dispiace molto per la mia compagine che ha fatto un bel lavoro. I ragazzi crescono settimana dopo settimana, siamo un pochino corti per quel che riguarda il numero dei calciatori e speriamo di superare questa situazione. Mi sono arrabbiato per qualche decisione arbitrale, ci sono stati molti ammoniti nelle nostre file per situazioni pazzesche. Non mi lamento più di tanto, ma vorrei giocare le partite alla pari. Ho visto situazioni di gioco non valutate equamente. Guardando la rosa dei calciatori penso che il Lecce possa stravince il campionato”.
“Oggi abbiamo giocato con un modulo provato in Coppa Italia, lo abbiamo riproposto oggi e ha dato i suoi frutti”, sono parole del centrale Alessandro Camisa ritornato, ieri, titolare in Campionato. “Il primo tempo è stato equilibrato, ma alla fine di tutto penso che la vittoria sia meritata. Il mio compito è essere a disposizione di mister e società, le scelte si accettano, oggi l’allenatore mi ha dato l'opportunità di tornare in campo, ho fatto, come tutti, il mio dovere e diciamo che la squadra forte si vede anche da questo. Con i calciatori in rosa ci sono diversi moduli da applicare e la scelta spetta all'allenatore. Ogni partita ha storia a sé, oggi abbiamo giocato bene, ma c’è sempre da migliorarsi. Si soffre di più stando fuori perché non si può dare una mano, sicuramente la mia esclusione nelle scorse gare sarà dovuta al fatto che il mister avrà visto qualcosa che non gli è piaciuta e avrà i suoi motivi. A ogni modo cercherò di lavorare sui miei errori”.
“Abbiamo dimostrato di essere una squadra difficile per tutti che non disdegna di creare – chiosa, invece il calciatore del Cosenza Luca Tedeschi. Nel primo tempo abbiamo sprecato, ma capita. I giallorossi hanno vinto con una grande giocata di un singolo, poi è stato difficile recuperare e per questo siamo amareggiati. Fa rabbia perdere così, ma le sconfitte ci stanno e bisogna prendere gli aspetti positivi e cercheremo di fare qualcosa in più per le prossime gare. Le partite come quella di oggi sono gare tirate e capita che ci possa essere un po’ più di sano agonismo”.
“Bisogna gestire meglio il vantaggio, spesso ci capitano le occasioni per chiudere la partita e non siamo in grado di farlo con la conseguenza che si soffre molto”, ha concluso alla fine il match winner di giornata Juan Surraco. “Non so perché non si riesce a gestire il risultato, penso dipenda un po’ dalla sfortuna o anche da altre situazioni, ma l’importante è vincere. Sono contento perché sono rientrato dopo un infortunio e sono felice di aver segnato. Ho provato a fare l’assist per Curiale, ma non ci sono riuscito. Lui è un giocatore forte e secondo me, dopo l’infortunio, è stato mandato in campo prima del tempo necessario per il suo recupero per questioni di necessità. Lo vedo in settimana e noto i suoi miglioramenti. Sono un tifoso di Curiale, come di tutti i calciatori bravi. Dedico il gol a Elio Donno. Il nostro obiettivo è viceversa il campionato, abbiamo compiuto qualche sbaglio prima, dovremo essere in grado di rimediare e poi dire la nostra”.
