Nardò-Ercolanese 1-0, vittoria di misura sul fanalino di coda. Granata a +4 dalla zona Play Out

Con un gol di aquaro nella ripresa il Toro batte la compagine campana ultima in classifica. Minuto di raccoglimento per Mimino Renna.

Non era una partita facile come previsto alla vigilia, ma alla fine il Nardò riesce a strappare la vittoria di misura contro il fanalino di coda Ercolanese e mette in cassaforte tre punti preziosissimi che danno respiro alla classifica e soprattutto interrompono la striscia negativa di cinque sconfitte consecutive. Prima della gara è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Mimmo Renna, indimenticato tecnico granata nelle stagioni 1973-74 e 1995-96.

Formazioni

Mister Taurino, dopo le dimissioni respinte dalla società, siede regolarmente in panchina e opta per il3-4-1-2 con Rizzitano tra i pali, Scipioni, Aquaro e De Pascalis sulla linea difensiva. In mediana Prinari e Bolognese con Infusino e Versienti sugli esterni. In attacco l’argentino Arario a sostegno di Kyeremateng e Mingiano. Sul fronte opposto, mister Maschio, ex calciatore granata ai tempi della Serie C2, schiera uno spregiudicato 3-4-3 con Arcello, Calemme e Falivene terminali offensivi.

Primo tempo

La squadra ospite parte sulla difensiva ma con un atteggiamento propositivo. Al 2’ il Nardò si presenta in area avversaria con un colpo di testa di Aquaro bloccato a terra da Marino. Dopo dieci minuti di gioco, mister Taurino deve rinunciare a Kyeremateng infortunato, sostituito da Molinari ancora in ritardo di condizione. Al 27’ pericolo per la porta granata: sugli sviluppi di un calcio di punizione di Calemme dalla sinistra, Prevete a un metro dalla porta spedisce incredibilmente alto. La differenza di punti in classifica non si nota con l’Ercolanese che si difende in maniera ordinata mentre il Nardò, poco incisivo, evidenzia i soliti limiti in fase offensiva. Nei minuti finali gli animi si surriscaldano e il direttore di gara è costretto più volte a estrarre il cartellino giallo con tre ammonizioni per parte e allo scadere manda anzitempo negli spogliatoi il napoletano Prevete per un intervento scomposto ai danni di De Pascalis.

Secondo tempo

Forte della superiorità numerica, mister Taurino varia l’assetto tattico della sua squadra nel 4-3-3 e i granata si dimostrano più carichi e determinati. Al 51’ Infusino crossa dalla destra, Molinari ben piazzato schiaccia di testa ma Marino blocca. Al 55’ è ancora l’estremo difensore ospite a opporsi a una conclusione di Versienti dal limite dell’area. Al 64’ il risultato si sblocca e il Toro passa in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Versienti mette in mezzo un pallone vagante nell’area ospite, sopraggiunge Aquaro che di potenza trafigge Marino. Dopo il gol, il Nardò assume un atteggiamento rinunciatario volto a mantenere il risultato e rischia di essere raggiunto a cinque minuti dalla fine ma il palo salva Rizzitano su una potente conclusione di Esposito. Nel finale di gara gli ospiti restano in nove per l’espulsione di Della Monica per un fallo di reazione su Prinari.

Una partita poco spettacolare con il Nardò che gioca male, sbaglia tanto e fatica a tenere il campo  ma alla fine per la truppa granata contava solo il risultato che consente di portarsi a +4 sulla zona playout. Domenica prossima lo scontro diretto a Vallo della Lucania contro la Gelbison, crocevia fondamentale in chiave salvezza.

SERIE D – Girone H: risultati 22ª giornata

Altamura – Az.Picerno 0-2 Fasano – Pomigliano 3-0 Fidelis Andria – Sorrento 2-1 Gragnano – Audace Cerignola  2-3 Gravina – Francavilla 0-0 Nardò – Ercolanese 1-0 Nola – Taranto 1-3 Sarnese – Gelbison 4-1 Savoia – Bitonto 1-1

Classifica

Taranto 48, Az Picerno 47, Audace Cerignola 46, Fidelis Andria 38, Savoia 36, Altamura 36, Bitonto 34, Fasano 31, Francavilla 30, Nardò 28, Gelbison 26, Gravina 26, Nola 24,  Gragnano 24, Sarnese 21, Sorrento 20, Pomigliano 11, Ercolanese 8.



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