Meluso fa il punto, “Tre cessioni e il ritorno di Saraniti. Lepore non è sul mercato ma se chiede di andar via…”

Al termine della conferenza stampa il Direttore sportivo ha parlato delle ultime operazioni in uscita e in entrata. Possibile il ritorno della punta.

Le cessioni di Cosenza, Di Matteo e Arrigoni, richiestissimi in Serie C, anche se per il centrocampista di Lecco c’è l’interessamento di un club di B. Poi l’ingaggio di un altro attaccante che, con ogni probabilità, dovrebbe essere Andrea Saraniti e il mercato si chiude qui.

La conferenza stampa di presentazione del nuovo acquisto del Lecce, l’attaccante Marco Tumminello, è stata anche l’occasione per il direttore sportivo dei Salentini, Mauro Meluso, per fare il punto sulle trattative da realizzarsi in queste ultime 48 ore di mercato.

“L’acquisto di un centrocampista e di una punta erano la priorità e si è raggiunto un bel risultato con l’arrivo di Tachtsidis e Tumminello grazie a importanti sforzi economici da parte della società

Avevamo, altresì, l’obiettivo di sfoltire perché la rosa era molto ampia e per dare possibilità a calciatori che giocano meno di poterlo fare con maggiore continuità. Adesso ci fermiamo, non andiamo più avanti, prenderemo ancora un attaccante che potrebbe essere Andrea Saraniti, perché è ancora di nostra proprietà, ha dimostrato attaccamento e può essere un giocatore con le caratteristiche psicologiche e caratteriali che si sposano perfettamente con questo gruppo.

La direzione è questa perché abbiamo provato ad acquisire Pucciarelli e con il ragazzo ci eravamo anche accordati, ma sono sorti alcuni problemi, problemi burocratici del Chievo che non sto qui a dire perché si tratta di dinamiche interne al club gialloblu, poi, se si dovesse sbloccare la situazione valuteremo se prenderlo o meno, ma sarà molto difficile.

Adesso siamo concentranti anche su altre tre cessioni. Di Matteo, Cosenza e Arrigoni sono sul mercato e su di loro sono puntati gli occhi di diversi club di Serie C, anche se su Arrigoni c’è l’interessamento anche di una squadra di B.

Lepore gioca poco, ma non è in uscita ed è in scadenza di contratto e se ci chiederà il trasferimento  valuteremo. La decisione spetta a lui e un eventuale rinnovo riguardano trattative  private

Ripeto, migliorare centrocampo e attacco erano i nostri obiettivi e ci siamo riusciti. Le due operazioni concluse sono funzionali al campionato e dovrebbero farci fare il salto di qualità. Se ci saranno altre trattative, sfoltimento a parte, saranno azioni destinante a investimenti per il futuro.

A gennaio abbiamo avuto l’idea di rendere più omogeneo il gruppo e renderlo ancora più gruppo ecco perché abbiamo ridotto la rosa, in quanto, a prescindere dal valore umano indiscutibile riconosciuto a tutti, quando non si rientra nelle scelte tecniche si possono creare malumori.

Non mi sono adoperato per un vice Falco perché l’infortunio, un taglio al piede, non ha tempi di recupero molto lunghi, lo avrei fatto nel caso si fosse trattato di un periodo abbastanza prolungato.

Per quel che riguarda le operazioni delle squadre che occupano i primi posti della classifica devo dire che di grosse non ce ne sono state. Il Brescia ha ingaggiato Dessena che è un calciatore con grande esperienza e il Palermo ha qualche problemino dopo il passaggio di proprietà. A ogni modo guardò più in casa mia, sono molto contento del gioco, di come si interpreta il campionato è dello spirito che vedo ogni giorno durante gli allenamenti.

Con Pettinari abbiamo fatto la scelta di cederlo in prestito oneroso e siamo soddisfatti perché rimane di nostra proprietà, ma va a giocare con maggiore continuità.



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