Ex giallorossi perduti nella diaspora e senza sogni di gloria.

Quasi tutti i calciatori che hanno lasciato il Lecce negli ultimi 15 mesi non hanno trovato grande fortuna. È il caso di molti protagonisti della promozione in A del 2019.

Le due promozioni consecutive del Lecce calcio fra il 2018 e il 2019 hanno certamente riportato l’entusiasmo tra gli sportivi salentini e ricondotto la Società giallorossa tra i grandi club italiani, tuttavia è rimasto ben poco tra le file dei protagonisti di quella stagione.

Complice il cambio di dirigenza tecnica il Lecce ha cambiato volto nel giro di un anno e molti degli alfieri dei successi di mister Liverani alla guida della squadra si sono persi per strada.

Quasi nessuno è riuscito a migliorare il livello personale o a fare carriera in termini di successi o militanza in grossi club.

Il caso Mancosu non è diverso da quello di Petriccione, Calderoni o Pettinari. L’ex capitano si ritrova nella SPAL a veleggiare a metà classifica di serie B in un campionato anonimo. Calderoni si ritrova in un Vicenza in caduta libera verso la serie C, Pettinari nonostante un talento enorme, riconosciuto da tutti, fa la spola dalla panchina nella Ternana. Petriccione e Lapadula, preferendo un club di serie A al retrocesso Lecce nel 2020, si sono ritrovati subito in serie B in club di gran lunga sottostimati rispetto al campionato di vertice del Lecce di oggi.

Gli unici giocatori che hanno saputo rilanciare sono quelli giunti in prestito nel girone di ritorno della serie A di Liverani e parliamo di Barack del Verona, tra i migliori centrocampisti nel campionato di massima serie, e il funambolico Saponara sempre più leader di una lanciatissima e spettacolare Fiorentina.

Insomma la diaspora post leccese non ha portato fortuna a tutti.



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