De Canio: Lecce, primo obiettivo fare squadra

Alla vigilia dell?esordio interno contro i viola il tecnico dei giallorossi non si sbilancia e ribadisce l?importanza del collettivo. Intervista a 360 gradi a mister De Canio

Nulla è dato sapere sulla formazione, anzi, Luigi De Canio nella conferenza stampa che anticipa la gara tra le mura amiche contro la Fiorentina chiede espressamente ai giornalisti di non rivolgere domande circa l’11 che domani scenderà in campo. “Deciderò all’ultimo momento – afferma – ci sono tanti dettagli ancora da definire”.

Mister pronti per l’esordio?
Siamo pronti nel miglior modo possibile in questo momento, non siamo al massimo, ma con il tempo non potremo che migliorare.

Qual è la condizione degli ultimi arrivati?
Jeda, Coppola e Rispoli hanno svolto completamente la preparazione con le squadre da cui provengono. Jeda ancora non è sceso in campo quindi manca un po’ del ritmo partita, ma fisicamente sta bene.

Inizia domani il campionato del Lecce?
No Assolutamente! Il nostro campionato è già iniziato due domeniche fa con la sconfitta contro i rossoneri. Bisogna tenere ben in mente anche le prestazioni negative per migliorarci e non commettere gli stessi errori.

Che ne pensa della Fiorentina?
È una squadra molto forte con importanti individualità e, al tempo stesso, un collettivo rodato visto che gioca insieme da cinque anni. Il collettivo è quello che, per il momento, manca un po’ a noi perché ci sono tanti nuovi arrivi.

Cosa chiede ai suoi?
Ai ragazzi chiedo sempre un atteggiamento che porti nel più breve tempo possibile alla coesione.

Si spiega come mai sono stati sottoscritti così pochi abbonamenti?
A dire il vero non mi sono posto la domanda. Sono state sottoscritte poche tessere è vero, ma non penso che non ci sia entusiasmo intorno alla squadra. Magari domani ci saranno moltissimi spettatori sugli spalti che non si sono abbonati, ma che hanno acquistato il biglietto.

Pensa che Giardino e Montolivo potranno risentire dell’impegno con la Nazionale?
Una sola frase: me lo auguro!!!

Cosa bisogna dimostrare contro i viola?
Dobbiamo far vedere che stiamo facendo progressi e che, giorno dopo giorno, stiamo diventando sempre più squadra. Naturalmente faremo ancora qualche errore, ma col tempo li analizzeremo e li elimineremo.

La condizione di Piatti e Chevanton?
Piatti ha un’adeguata preparazione atletica. Cheva la sta recuperando.

Quale reparto la preoccupa di più nel Lecce?
Nessuno!!! Tutti i giocatori si stanno conoscendo sempre meglio e migliora sempre più la forma fisica.

Farà le sue scelte in base alla condizione atletica o all’esperienza?
Sono entrambe importanti! Le mie scelte, però, le faccio sempre in base alla necessità e alle modifiche della formazione in corso d’opera. È necessario riflettere fino all’ultimo momento.

Pensa che vista l’assenza di Jovetic, Mutu e Vargas basterà bloccare Gilardino per eliminare l’attacco viola?
Magari! Lo ripeto: magari! La Fiorentina ha grandi giocatori. Riesci nell’intento di bloccare Gilardino e poi inventa un gran tiro da fuori Montolivo o piuttosto D’Agostino o Cerci. Tutti giocatori con grandi soluzioni balistiche. Quando rientreranno Vargas, Jovetic e Mutu, penso che la Viola potrà lottare per un posto in Champions League senza problemi.

Un’ultima riflessione sul mercato giallorosso?
Mi sento molto attrezzato rispetto alle dirette concorrenti quali Bologna, Cesena e Brescia. Le neopromesse partono sempre con un po’ di gap rispetto alle altre. Il nostro obiettivo rimane quello della salvezza, magari con qualche giornata di anticipo. Quello del Lecce è stato un mercato ottimo, all’altezza delle altre compagini.

Cosa sta chiedendo ai giocatori con insistenza?
Di diventare quanto prima squadra, ripeto. Per questo, però, ho anche bisogno dell’aiuto di voi giornalisti.

Pensa ci sarà bisogno di qualche rinforzo da acquistare nel mercato di gennaio?
Abbiamo dato vita con la società ad un progetto che continuiamo a portare avanti. Bisogna aspettare un po’ di tempo per capire, se ci sarà bisogno, dove intervenire. Non è facile, ma cerchiamo sempre di farlo. Profondiamo quotidianamente energie per costruire un organico che ci porti sempre alla salvezza.

Cosa vuole dalla squadra?
Dalla squadra voglio testa, cuore, organizzazione, grinta e, soprattutto, contezza dei propri mezzi. Per salvarsi sono caratteristiche imprescindibili.
Per l’esordio tra le mura amiche, intanto, Mister De Canio ha convocato 20 giocatori, rispetto alla gara contro il Milan sono assenti Donati, Reginiussen Brivio e Bergougnox. Fanno parte dei 20 tutti e quattro gli ultimi nuovi arrivi.



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