
Terza vittoria consecutiva, terzo successo accompagnato dalla goleada, terza doppietta di Bomber Caturano, primo posto in classifica a punteggio pieno, 12 gol fatti e tre subiti. È un Lecce da i numeri impressionanti quello che ieri ha battuto tra le mura amiche del “Via del Mare” un buon Catanzaro che, soprattutto nel primo tempo, ha dato non pochi grattacapi alla compagine giallorossa.
Con il successo nel turno infrasettimanale i salentini si confermano squadra candidata alla promozione diretta al campionato cadetto, ma occhio a distrarsi, le insidie sono sempre dietro l’angolo e, per conseguire il salto di categoria, sarà necessario proseguire lungo questo percorso e limitare al minimo possibile i passi falsi che, volenti o nolenti, nel corso della stagione, ci saranno.
Al termine della sfida con la compagine calabrese, però, è tanta, tantissima la soddisfazione in casa Lecce, ma anche tra gli uomini di Somma e gli animi sono sereni da parte di tutti.
Somma (all. Catanzaro): “Il Lecce è una squadra molto forte, poi, se si commettono errori, inevitabilmente si viene puniti, ma stiamo parlando di una compagine molto ben messa in campo e con la consapevolezza di essere più forte. Noi facciamo sempre la nostra partita è la prerogativa, se poi subiamo è perché l'avversario è nettamente migliore. Oggi è stata una bella gara, uno spot per il calcio e penso la gente si sia divertita. C'è ancora molto da migliorare sotto il profilo fisico, dell'organizzazione di gioco e della mentalità. Negli spogliatoio ho fatto i complimenti ai miei ragazzi, perché mi ritengo soddisfatto. Abbiamo ben giocato e non incontreremo sempre il Lecce nel corso del torneo. Dei giallorossi mi piace una cosa: la padronanza che ha in campo nel gestire i momenti e l’equilibrio e per vincere i campionati c'è bisogno di organizzazione. Insomma, una squadra forte, costruita bene e allenata meglio”.
Drudi (dif. Lecce): “Sono contento, soprattutto del risultato, per me era la prima da titolare davanti a un grandissimo pubblico. È impensabile non avere un minimo di sofferenza, poi ci siamo compattati, difeso bene, la qualità ci ha dato ragione e abbiamo portato a casa la gara. Siamo ancora all'inizio e c'è qualcosa da perfezionare, siamo però tutti esperti ed è più facile farlo. Ho saputo durante l’allenamento di eri che sarei stato titolare, lo speravo più che aspettarmelo, poi ci sono tre partite in una settimana e il mister mi avrà scelto anche per far rifiatare qualcuno. Per caratteristiche sono più simile a Giosa che a Cosenza. Quello che ci chiede sempre il mister è ripartire. Ripeto, c'è ancora da migliorare, ma i presupposti ci sono tutti”.
Giovinco (att. Catanzaro): “Il Lecce è costruito per vincere ha un suo modo di giocare e va diritto per la sua strada. In occasione del mio quasi-gol ho provato a calciare per prendere la porta, poi c'è anche la componente della fortuna e non è andata bene. Noi dobbiamo proseguire per la nostra strada, dobbiamo metterci in testa di lavorare a testa bassa. Una sconfitta per 1 o 3 a zero sempre sconfitta è e fa male, ma bisogna credere nel nostro lavoro e migliorarci”.
Padalino (all. Lecce): “C'è sempre da andare alla ricerca del pelo nell’uovo e io lo faccio, ma dopo la vittoria bisogna godersi il momento, il Catanzaro è composto da ottimi giocatori e allenata da un bravo allenatore che, soprattutto, sa leggere la gara. Da domani analizzeremo quello che non va. Ringrazio Somma per le parole spese nei miei confronti e mi fa piacere che ci ritenga una squadra equilibrata. Per non aver preso gol contro il Catanzaro, una squadra abbastanza offensiva, devo fare i complimenti ai miei ragazzi. Eguagliare il record di Ventura sarebbe un onore, ma spero anche di superarlo. Per Caturano le parole sono superflue e parlano i numeri per lui, ma ha anche la consapevolezza di capire che tutti pretendono molto da lui, per questo gli dico di continuare così e di non accontentarsi, se si vogliono avere soddisfazioni nella vita bisogna anche non accontentarsi. Domani non vedrò la partita del Foggia perché c'è allenamento, ma noi dobbiamo continuare lungo questo percorso. Non penso che la lotta sarà solo tra Lecce e Foggia, siamo ancora alla quarta giornata e ci sono altre formazioni forti, poi, c'è sempre la sorpresa”
Caturano (att. Lecce): “Magari segnassi sempre doppiette, scendo in campo sempre per fare bene e se poi segno e si vince fa sempre piacere. Mancosu mi ha chiesto se me la sentissi di battere il rigore e gli ho detto di sì. In allenamento il mister mi spiega molto i movimenti da compiere spalle alla porta e oggi mi è andata bene. La cosa più importante è fare gol utili per la vittoria, come dice il mister non bisogna accontentarsi e sono felice per la squadra e per la nostra piazza. Adesso pensiamo già alla gara di domenica contro la Casertana che oggi ha vinto in nove uomini e bisogna batterla. Mi fa piacere che a Bari si parli di me, ma adesso sono a Lecce e se andrà bene il Lecce mi riscatterà, ma non ci voglio pensare. A Bari per quel poco che sono stato mi sono trovato bene, ma ora sto bene qui. L'obiettivo personale è quello di fare più gol possibile”.