Dopo le tre vittorie consecutive, le ultime due con goleada annessa, nelle quali il Lecce ha espresso un bel gioco e si è confermata la candidata numero uno a conseguire la promozione diretta al campionato cadetto, questa sera i giallorossi di mister Pasquale Padalino sono stati impegnati tra le mura amiche dello stadio "Via del Mare" nel turno infrasettimanale, valevole per la quarta giornata di Lega Pro, che li ha visti opposti al Catanzaro.
Quella di oggi può essere definita, senza ombra di dubbio, la prima "prova del nove" – tante altre ce ne saranno nel corso del torneo – della stagione. Se nelle altre sfide le squadre affrontate possono essere definite poco più di uno sparring partner, i giallorossi calabresi sono oggettivamente molto più forti e ostici rispetto alle altre compagini battute.
In occasione della sfida serale, la seconda stagionale, il tecnico foggiano cambia nuovamente formazione e, oltre al confermatissimo Bleve tra i pali, autore di una prestazione sugli scudi con il Melfi, dà spazio a Drudi al posto di Giosa, con Contessa che ritorna ad occupare la linea esterna di difesa a prendere il posto di Ciancio.
La compagine salentina, quindi, si schiera con il consueto 4-3-3 con: Bleve in porta; difesa a quattro con Vitofrancesco, Drudi, Cosenza e Ciancio; linea mediana con Lepore, Arrigoni e Mancosu; Pacilli, Caturano e Torromino a comporre il tridente d'attacco.
PRIMO TEMPO. Il primo tiro del Lecce giunge al quarto. Sponda di Pacilli per Torromino che da fuori area colpisce di collo pieno. Grandi para in due tempi. Il Lecce passa in vantaggio al 17'. Passaggio di Torromino per Caturano sul vertice sinistro dell'area di rigore, il bomber di Scampia stoppa e il pallone e con una precisa girata di sinistro trafigge l'estremo difensore avversario. Il Catanzaro si rende pericoloso con un tiro dal limite di Cunzi parato da Bleve. I giallorossi di Calabria, dopo aver subito la marcatura, sembrano prendere coraggio e si affacciano più volte nella metà campo salentina con gli uomini di Padalino che controllano senza affanno. Al 31mo Cunzi ci riprova dalla distanza, ma il tiro termina altissimo. Al 32mo Cunzi, sempre lui, sfuggito a Cosenza, tira da buona posizione, ma il calcio è debole Bleve para senza affanni. Al 37mo Tavares colpisce di testa ma l'estremo difensore di San Cesario abbranca in presa. Nella seconda parte della gara il dominio territoriale è in capo al Catanzaro, ma il Lecce, grazie soprattutto a Drudi – grandissimo il suo esordio dal primo minuto – riesce a non subire pericoli. Al 44mo i salentini vanno vicini al raddoppio. Pacilli recupera palla sulla 3/4 e passa a Torromino, il tiro a giro del l'attaccante calabrese, però, termina di poco a lato. È questo l'ultimo episodio della prima frazione che termina con due minuti di recupero.
SECONDO TEMPO. Il Lecce parte fortissimo nella ripresa. Al secondo di gioco, infatti, Torromino recupera palla sulla corsia sinistra e giunto sulla linea di fondo crossa per Pacilli il cui tiro viene parato da Grandi. Al settimo il tiro di Lepore termina a lato. All'ottavo Mancosu recupera palla a centrocampo, passa a Pacilli che involatosi sulla destra crossa all'indirizzo di Torromino anticipato di un soffio da un difensore avversario che mentre in corner. Sul calcio d'angolo la girata al volo di Caturano termina di poco fuori. Sull'azione successiva il tiro di Giovinco termina di pochissimo a lato. Al 13mo primo cambio per Padalino. Fuori uno spento Ciancio e dentro Contessa. Al 21mo il Lecce rischia grosso. Cross di Esposito è girata al volo di Tavares. Marco Bleve si conferma sui livelli di Melfi e compie il miracolo respingendo la botta. Al 24mo Fiordilino prende il posto di Lepore e un minuto dopo il tiro dal limite di Torromino termina di poco fuori. Al 32mo arriva il raddoppio salentino. Pacilli si invola sulla destra e serve Caturano che passa al gemello Torromino che con un destro a giro trafigge l'estremo difensore calabrese. Al 33mo Caturano si invola in solitario sulla sinistra e, una volta giunto in area viene atterrato da Pasqualoni. Per l'arbitro è calcio di rigore sul dischetto si presenta lo stesso attaccante partenopeo che spiazza Grandi e deposita in rete. Nell'occasione il direttore di gara espelle anche Prestia autore del fallo. Al 40mo Padalino concede là standing ovation a Caturano che viene sostituito dal baby Persano. Al primo minuto di recupero Torromino, solo davanti a Grandi spara sul portiere avversario e al 48mo il tiro di Mancosu termina a lato.
Un Lecce meno arrembante rispetto alle scorse gare nel primo tempo ed esplosivo nella ripresa porta a casa la quarta, meritatissimao, vittoria consecutiva (leggi le pagelle di leccenews24.it). A parte una sola occasione la compagine salentina non ha mai rischiato e, grazie soprattutto ai suoi gemelli del gol, ha dimostrato nuovamente la propria forza senza subire, questa volta, marcature. Domenica sfida in Campania contro la Casertana.
I TABELLINI
U.S. Lecce: 1 Bleve, 2 Vitofrancesco, 4 Mancosu, 5 Cosenza, 6 Arrigoni, 7 Torromino, 10 Lepore (CAP) (24 St Fiordilino), 11 Pacilli, 16 Drudi, 18 Caturano (40 St Persano), 23 Ciancio (13 St Contessa)
A disp.: 12 Chironi, 22 Gomis, 3 Contessa, 8 Monaco, 9 Vutov, 13 Tsonev, 14 Giosa, 17 Capristo, 19 Vinetot, 20 Maimone, 21 Fiordilino, 25 Persano
All.: Padalino
U.S. Catanzaro: 1 Grandi, 2 Pasqualoni, 6 Patti, 7 Cunzi (13 St Campagna), 9 Tavares (26 St Sarao), 10 Giovinco, 15 Prestia, 21 Di Bari (CAP), 23 Esposito, 24 Roselli, 25 Van Ransbeeck
A disp.: 12 Leone, 3 Favaro, 4 Icardi, 11 Moccia, 13 Sabato, 14 Sarao, 17 Campagna, 18 Bensaja, 19 Basrak, 20 Maita, 22 De Luca
All.: Somma
Arbitro: Forneau di di Roma 1
Assistenti: Scarica-Parrella
Marcatori: 14 pt, 34 St Caturano (L) 32 St Torromino (L).
Note: ammoniti 40 pt Patti (C) 22 St Prestia (C) espulsi 33 St Prestia (C) spettatori 11.751 incasso 52.780,42 angoli 4-1 per il Lecce recupero 2 pt 5 St.