Giallorossi sfidano il Napoli capolista, parla Gotti alla vigilia

Il tecnico dei salentini non avrà Gallo. Scelte condizionate anche dalla gara di martedì sera in casa con l’Hellas Verona

Dopo l’umiliante sconfitta contro la Fiorentina, poco più di 24 ore e i giallorossi saranno impegnati sul terreno di gioco dello stadio “San Paolo-Diego Armando Maradona”, nella sfida che li vedrà opposti al Napoli.

Peggior avversario non poteva capitare in questo momento, gli azzurri dell’ex Antonio Conte, infatti, sono primi in classifica e quindi, con ogni probabilità si allungherà la serie di risultati negativi della compagine salentina, relegata al penultimo posto in graduatoria.

“È stata una settimana molto brutta per tutti quanti, parlare serve per darsi una direzione comune, ma la ricetta è quella di fare i fatti”, ha affermato mister Luca Gotti alla vigilia della gara.

“Penso che farò giocare Dorgu terzino sinistro. Una squadra che si deve salvare deve trovare solidità e questo è il primo passaggio.

Gli allenamenti della settimana scorsa lasciavano presagire altro, ho fatto alcune scelte per fare sì che si cercasse di trovare maggiormente la rete, nei primi quindici minuti siamo andati a un passo dal gol con Krstovic, ma poi è venuta meno la solidità e quella si deve sempre avere.

Certamente la gara con il Verona di martedì potrebbe influenzare le mie scelte domani, cercando di non correre rischi, ma cercherò di ‘arruolare’ il meglio.

Tra Jean e Pelmar non so chi sia maggiormente in forma, sicuramente domani vedremo di prendere in considerazione tutte e due le soluzioni.

Nel calcio moderno non si possono perdere giocatori in alcuna zona del campo e non ci si può permettere di perdere giocatori e questo è avvenuto con la Fiorentina, mettendo in difficoltà il centrocampo.

L’infermeria ha un grande peso e anche la ricerca degli equilibri, anche in vista del fatto che per la gara con la gara con il Verona avremo un solo allenamento.

Berisha ancora non è con la squadra. Banda ho cercato di non metterlo in pressione da un punto di vista fisico non sovraccaricandolo, ma mi sembra il suo un percorso positivo.

Il Napoli in sé è molto forte. Nel calcio le leggi sono semplici, il Napoli, squadra di alta classifica ha preso tre gol con il Verona, poi due nelle rimanenti gare, è difficile che perda calciatori in fase difensiva e partendo da lì mette in gioco i grandi giocatori.



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