“Dopo cinque anni dal mio arrivo, abbiamo la prima squadra in Serie A, la Primavera competitiva in A e che ha vinto uno Scudetto, può accadere, però, che dopo tanti anni di alti, possano esserci bassi. Stiamo cercando di creare un nuovo ciclo di modello Lecce. Oggi siamo di esempio per molti, ma si fanno molti sforzi”, con queste parole il Responsabile dell’Area Tecnica giallorossa Pantaleo Corvino, ha fatto il punto sul lavoro in fase di mercato svolto in questo momento, a pochi giorni dalla chiusura.
“Abbiamo fatto un mercato seguendo una linea programmatica, quella di ringiovanire la rosa, molti calciatori ci hanno chiesto la cessione e significa che un ciclo sta terminando e lo abbiamo fatto seguendo le nostre peculiarità, senza fare debiti. Siamo sempre sanamente realistici e vorrei che lo stesso fosse per chi ci ama. Fare cose eccezionale, non deve essere scambiato per normalità.
Sono stati acquistati 15 calciatori tra prima e seconda squadra, 6 per i primi e nove per i secondi e 22 cessioni 11 e 11. Manca ancora una settimana, ma abbiamo le idee chiare, sono andati via Baschirotto e Guilber, uno per cessione e l’altro per scelta societaria, sostituendoli con altri tre calciatori più giovani. La mediana è abbondante e quindi qualcuno è sul mercato, per chi non lo è perché abbiamo fiducia e pensiamo possano migliorare ulteriormente. Stiamo seguendo Cordoba e Sala e nei prossimi giorni vedremo come andrà a finire. In attacco sappiamo che manca un sostituto di Krstovic, mentre per gli esterni stiamo bene”.
Attaccante e nuovo centrale
“Abbiamo le idee chiare per sostituire Krstovic, come è accaduto per Baschirotto. Sieber lo seguivamo da due mesi, ma bisognava avere un equilibrio finanziario che ci ha consentito la cessione della punta. Manca una settimana, ma contiamo di chiudere per il centravanti in poco tempo”.
Situazione economica
“Pensare di fare di più al momento non è realistico, le entrate dovute gli incassi delle plusvalenze, dei diritti tv, degli abbonamenti, sono serviti in primis a saldare i debiti, poi per far crescere il club per quel che riguarda le strutture, per pagare gli stipendi di tutti e per fare il mercato”.
Uscite
“Per quel che riguarda le cessioni, alcune situazioni si sono realizzate, altre no, vuoi anche per scelta del giocatore. In previsione che qualcuno voglia ancora andare via, stiamo lavorando per cercare di prevenire eventuali assenze”.
